Il 2021 di certo verrà ricordato come l’anno in cui le piattaforme di trading hanno svolto un ruolo determinante come elemento catalizzatore nella fase di acquisizione di utenti da parte dei broker online, se non addirittura come attore principale di particolari situazioni, createsi su alcuni asset finanziari. Come non citare, ad esempio, le vicende riguardanti il violento short squeeze, e il successivo fall down, orchestrato secondo molti -tra cui anche la Security Exchange Commision– da small trader iscritti sul tool del noto broker USA Robin Hood, i quali, negoziando all’unisono, hanno influenzato il corso del titolo; a farne le spese in quella circostanza è stato un hedge fund che aveva aperto posizioni ribassiste sull’azione.
La potenza di fuoco del mercato statunitense, esaltata da questa vicenda, non ha lasciato indifferente persino realtà come eToro: la società di Yoni Assia molto nota in Europa, anche grazie alle numerose partnership -alcune siglate nel corso dell’anno- con importanti club di calcio, ha deciso infatti di puntare forte sul mercato retail d’oltreoceano, implementando nuove funzionalità sulla storica piattaforma. Inoltre nel primo semestre è stato quotato al Nasdaq il veicolo finanziario controllato da eToro, proprio per rafforzare la presenza sul territorio.
Caratteristiche delle migliori piattaforme di trading
Il tool di negoziazione rappresenta il cuore pulsante dell’attività di un investitore in quanto è l’elemento che ha il compito di interfacciare il risparmiatore con il mercato. Nel caso di operatività su circuiti over the counter con società market maker, il broker online, che rilascia il TOL, è addirittura la controparte della transazione finanziaria. Per questo motivo le migliori piattaforme trading devono presentare determinati standard tecnologici e gli intermediari di riferimento devono essere in possesso di specifici requisiti.
Il più importante fra questi, naturalmente, riguarda l’affidabilità dello stesso, per garantire tutte quelle forme di tutela previste dalla normativa -licenza rilasciata dalle Autorità di Vigilanza, segregazione di conti, protezione dei depositi in caso di insolvenza-.
Market Buzz: strumenti innovativi per il trading
La piattaforma professionale di trading più utilizzata sui mercati OTC è la MetaTrader di cui sono disponibili due versioni. La caratteristica principale di questo TOL risiede nel suo alto grado di personalizzazione: il linguaggio di compilazione, infatti, oltre a consentire la creazione di indicatori proprietari diversi da quelli presenti di default, permette la creazione di script ed Expert Advisor per automatizzare completamente le strategie di trading.
Fra i broker più interessanti, che hanno Metatrader a catalogo, merita una citazione OBRinvest: l’offerta di 4 tipologie di conto, l’ampio catalogo di strumenti negoziabili e gli spread applicati sui CFD decisamente competitivi sono arricchiti da una singolare funzionalità chiamata Market Buzz; si tratta di uno strumento che, servendosi dell’Intelligenza Artificiale, analizza tutte le notizie riguardanti un sottostante, supportando l’elaborazione di una strategia sullo stesso.
Degiro: dai circuiti OTC alle piazze regolamentate
Un altro intermediario finanziario che pian piano sta rubando la scena sul mercato a competitor più blasonati è Degiro. La particolarità di questo broker è che, oltre alla negoziazione dei Contratti per Differenza su svariati sottostanti, offre un enorme ventaglio di soluzioni operative sulle piazze regolamentate, richiedendo peraltro commissioni di negoziazione di gran lunga inferiori rispetto a quelle che gravano sui clienti di società operanti nello stesso ambito. La piattaforma web based a disposizione degli utenti non è dotata di una strumentazione di analisi di alto profilo, tuttavia l’essenzialità che la caratterizza la rende user friendly.
È importante evidenziare che una buona piattaforma di trading non solo consente di destreggiarsi velocemente e in pochi gesti sugli asset negoziati, ma soprattutto ha il pregio di creare delle opportunità di investimento in contesti che, se affrontati con altre tecnologie, risulterebbero pericolosi. Ad esempio un improvviso aumento di volatilità può essere sfruttato per speculare sia al ribasso sia al rialzo su time frame infra-giornalieri: una specifica circostanza, come nella fattispecie l’aumento di capitale sulle azioni Juventus, può rappresentare un spunto operativo da implementare con strategie di breve termine, come spiegato nel dettaglio gli esperti del settore.