Una tragedia avvenuta questa notte a Cagliari, su di una arteria viaria che collega la stessa città con la confinante cittadina di Quartu. Ad essere investito è stato un ciclista di 60 anni.
L’uomo è stato centrato in pieno e travolto da un’auto pirata che non si è fermata a prestargli soccorso. A dare l’allarme un passante.
Travolto da un’auto pirata e lasciato lì a morire senza che nessuno gli abbia prestato soccorso. È stato solo per un fortuito caso che un giovane 21enne, passando di lì, ha notato quella bicicletta a bordo strada ed ha lanciato l’allarme.
È accaduto tutto nel giro di pochi istanti ieri notte, lungo via Marconi a Cagliari. Un 60enne è stato investito in pieno, mentre era sulla sua bici, da un’auto che non si è fermata e che ha proseguito la sua corsa. Dall’allarme lanciato, i Carabinieri si sono immediatamente precipitati sul posto, nei pressi di un centro commerciale e qui hanno visto la scena.
A terra, poco lontano dalla sua bici, danneggiata dall’impatto con la macchina, vi era il corpo di un uomo, risiedente proprio a Quartu, cittadina poco lontana da Cagliari e che quella strada, dove l’uomo è stato investito, collega.
Quando è stato investito, il 60enne è stato sbalzato via dalla sua bicicletta e il suo corpo si è riversato vicino al canneto che costeggia la strada. Lungo quel tratto, purtroppo, non ci sono ne impianti di videosorveglianza (che avrebbero potuto riprendere la scena dell’impatto), ne tantomeno illuminazione stradale.
Stando ai primi rilievi effettuati dalle Forze dell’Ordine arrivate sul posto, il pirata della strada avrebbe, però, lasciato molte tracce sull’asfalto e non solo. Alcuni frammenti dell’auto sono stati trovati proprio vicino alla bicicletta a bordo strada e i Carabinieri sono già riusciti a risalire al modello dell’auto che ha investito l’uomo, insieme anche alla marca ed al modello di fabbricazione.
Più difficile la ricerca di chi era alla guida dell’auto pirata. Su di lui pende un’accusa di omicidio stradale ed omissione di soccorso. L’incidente, stando alla prima ricostruzione della dinamica dei fatti, è avvenuto intorno alle ore 2 di questa notte.
Il giovane che, passando in quel tratto di strada, ha visto la bicicletta riversa a bordo strada ed ha chiamato immediatamente i Carabinieri. L’uomo, come dicevamo, è un 60enne che, quando è stato investito, dato il forte urto, è stato sbalzato dalla sua bici e il suo corpo è andato a finire oltre il guard rail, in un canneto vicino.
Se fosse stato individuato prima da qualche altro passante, l’uomo si sarebbe potuto salvare. Sono in corso le indagini anche per capire se il 60enne sia morto sul corpo, dato il violento urto sia con la macchina che sbattendo al suolo.
E’ caccia, ora, al responsabile che era alla guida dell’auto pirata. Un’auto già individuata grazie ai frammenti lasciati sul luogo dell’investimento. La vittima è stata, anche, identificata: si chiamava Giuseppe Incani e, come dicevamo, aveva 60 anni.
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