Angelo Caloia, già presidente dello Ior, e l’ex direttore generale Lelio Scaletti sono al centro di una inchiesta giudiziaria partita in Vaticano da parte del Promotore di Giustizia. L’accusa è di peculato in relazione ad operazioni immobiliari avvenute nel periodo 2001-2008. L’indagine è estesa anche all’avvocato Liuzzo; l’accusa per lui è di concorso. E’ stato lo stesso direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, a fare dichiarazioni ufficiali in merito.
Il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, ha confermato che ‘il promotore di Giustizia del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha aperto una indagine nei confronti di due ex-dirigenti dello Ior per una ipotesi di peculato per operazioni immobiliari avvenute nel periodo 2001-2008; l’indagine è estesa anche a un avvocato per concorso nei fatti‘.
I conti dei due allo Ior sono stati sequestrati.
Sul sito di Radio Vaticana si legge che ‘Il problema è stato presentato alla Magistratura dello Stato della Città del Vaticano dalle stesse autorità dello Ior a seguito delle operazioni di verifica interne avviate lo scorso anno. I conti degli interessati presso lo Ior sono stati sequestrati a scopo cautelativo qualche settimana addietro‘, secondo quanto dichiarato da Padre Lombardi.