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iPhone 6 è ufficiale e porta con sé una serie di novità di primo piano come ad esempio la diagonale di schermo che sale finalmente a 4.7 pollici mentre il processore accelera e si rimpicciolisce. Il nuovo Apple A8 è infatti sempre da 64bit ma offre una potenza di calcolo notevole con i suoi 20 nanometri di processo produttivo e 2 miliardi di transistor. Il nuovo melafonino monta anche una fotocamera nuova su fronte e retro e il sistema operativo iOS8 ma non convince fino in fondo: la risoluzione non è Full HD ma poco più dell’HD, quando tutti i rivali sono ormai proiettati al Full HD e in generale il salto evolutivo tanto sperato non è arrivato. Così come non è sbocciato l’effetto “wow” che accompagnava ogni nuovo terminale di Apple. Una mezza delusione a prezzo pieno.
La scheda tecnica definitiva e ufficiale
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Le caratteristiche tecniche del nuovo iPhone 6 sono di alto livello e contano su un display sarà di natura Retina HD con una diagonale da 4.7 pollici e una risoluzione da 1334×750 pixel, il nuovo sistema operativo iOS8, la nuova generazione del processore Apple A8 a 64bit con 2 miliardi di transistor e processo produttivo a 20 nanometri, performante fotocamera iSight da 8 megapixel con sensore con pixel da 1.5 micron, apertura luminosa da f/2.2 e videorecording Full HD fino a 60fps oltre che slow motion a 240fps, più il flash True Tone e sul fronte spazio al sensore FaceTime HD da f/2.2. Per una più semplice lettura, ecco la scheda tecnica con l’elenco.
- Sistema operativo iOS 8
- Processore Apple A8 a 64bit con 2 miliardi di transistor e processo produttivo a 20 nanometri
- Display Retina HD da 4.7 pollici di diagonale e 1334×750 pixel
- Fotocamera 8 megapixel iSight con True Tone flash, pixel da 1.5 micron e apertura luminosa da f/2.2, autofocus ultraveloce, stabilizzatore digitale delle immagini
- Videorecording Full HD a 30 o 60fps e slow motion fino a 240fps
- Fotocamera frontale FaceTime HD con apertura da f/2.2
- Tecnologia VoLTE che sta per Voice over LTE
I prezzi italiani ufficiali sono di 729 euro, 839 euro, 949 euro con prenotazione dal 26 settembre.
APPLE IPHONE 6 PLUS, IL PRIMO PHABLET DI APPLE
Le ultime foto rubate su Twitter
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iPhone 6 uscirà ufficialmente il prossimo 9 settembre a seguito del keynote già organizzato da Apple, ma non stentano a rallentare le indiscrezioni e soprattutto le presunte foto e video rubati del nuovo melafonino. Su Twitter sono apparse diverse foto di quello che sembra proprio un modello pre-produzione di iPhone: l’utente @cecilymohammed è apparsa con in mano il nuovo cellulare della mela morsicata, mostrandolo in tutte le sue varie angolazioni. Sembra decisamente un mockup e sembra anche un po’ troppo spesso soprattutto se visto dal lato, senza contare una cornice intorno al display un po’ esagerata. Da prendere con le molle queste immagini, che però sono indicative del design definitivo di iPhone.
APPLE WATCH, LO SMARTWATCH DEFINITIVO?
Il presunto video rubato
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Appare in esclusiva quella che sembra la scocca posteriore di iPhone 6, la nuova versione del melafonino di Apple che avrà un display finalmente abbondante di dimensioni di 5-5.5 pollici nella sua variante top di gamma, mentre potrebbe essere di 4.7 per quella “plastica”. Anche nella generazione 2014 si farà largo uso dell’alluminio, mentre sul fronte si adotterà il vetro zaffiro che consentirà di proteggere i cristalli liquidi con una corazza praticamente impenetrabile e impossibile da graffiare o danneggiare. Si parla anche dei componenti interni della scheda tecnica che dovrebbe finalmente includere il chip NFC, Near Field Communication per pairing immediati e pagamenti a contatto, sicuri.
iPhone 6 con un prezzo più abbordabile
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Sembra che il nuovo iPhone 6 possa essere finalmente ufficializzato il prossimo 19 settembre o almeno così riportano le voci che arrivano dalle aziende manifatturiere cinesi dove Apple ha piazzato milioni di ordini. La versione 2014 del melafonino potrebbe portare la novità più attesa di tutti i tempi: l’abbassamento del prezzo. Già perché è proprio il suo contro peggiore, è senza dubbio il cellulare intelligente con il peggiore rapporto di qualità/costo, ma nonostante questo milioni e milioni di consumatori l’hanno scelto sin dalla sua prima versione. Con un prezzo più abbordabile (si parla di -100 euro) potrebbe abbracciare sempre più utenti, ma è un rumor da prendere ovviamente con le pinze. Dopo il salto, tutte le altre indiscrezioni.
NFC, LTE super veloce e ricarica batteria senza fili
Emergono nuove voci di corrioio su iPhone 6: il futuro smartphone di Apple potrebbe infatti includere tre novità di rilievo. La prima e la più interessante riguarda la possibilità che la batteria possa ricaricarsi anche senza fili, solamente a contatto con un’apposita superficie compatibile, a induzione, così da ridurre i cavi e aumentare in modo esponenziale la comodità. La seconda novità riguarda il chip NFC ossia Near Field Communication, che potrebbe essere finalmente incluso: trattasi del modulo che permette diverse funzioni come il pagamento sicuro senza fili, l’accoppiamento ad accessori come auricolari solo avvicinando il dispositivo o ancora la lettura delle apposite etichette/tag. Infine, migliorerà l’antenna 4G LTE per un collegamento in rete più potente e performante sia in download sia in upload.
iPhone 6 avrà due diagonali di schermo
Ancora voci su iPhone 6 che questa volta riguardano lo schermo che sarà prodotto non solo da LG Electronics e da Japan Display ma anche da Innolux. La celebre società tra le più importanti nell’ambito del confezionamento degli elettrodomestici è stata chiamata in causa da Cupertino per la prima versione del nuovo melafonino. Secondo quanto dichiarato, avrà una diagonale da 4.7 pollici – finalmente rivolta verso i 5 pollici – tuttavia sarà solo la prima perché ne uscirà una seconda più tardi da 5.5 pollici più phablet. E’ l’ennesima conferma che Apple sta seguendo le logiche di un mercato che l’aveva vista aspettare troppo tempo rimanendo arroccata su posizioni – prima i 3.5 pollici poi i 4 pollici – ormai appartenenti a un’altra era. Diamo un’occhiata a tutte le altre indiscrezioni.
iPhone 6 avrà lo stabilizzatore ottico per la fotocamera
iPhone 6 raccoglie nuovi rumors, che questa volta arrivano dalla Cina: si parla delle possibili caratteristiche della scheda tecnica e più specificamente dello stabilizzatore elettronico dell’immagine alias EIS che potrebbe fornire performance migliori di quello ottico. Cambierebbero anche le dimensioni dei pixel passando da 1.5um ai 1.75um per una maggiore sensibilità e dunque una migliore resa con qualsiasi condizione di luce soprattutto in un quasi buio. Secondo l’analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, lo spessore sarà davvero da record scendendo addirittura sotto i 7 millimetri e toccando i 6.5 millimetri o addirittura arrivando a 6.1 mm come iPod Touch.
Apple non può più sbagliare
Il nuovo melafonino sarà davvero decisivo per il futuro di Apple perché potrebbe riportare la società californiana al passo coi tempi oppure potrebbe segnare il definitivo distacco dal gruppone di testa e l’inizio di un declino che fino a 2 anni fa sembrava impossibile da prevedere. Parliamoci chiaro: se Cupertino non avesse i suoi svariati milioni di fanboy pronti a dare la propria vita per il brand che amano più di loro stessi le sorti del colosso della mela morsicata non sarebbero quelle attuali. Da due anni, ormai, iPhone ha tirato i remi in barca presentando modelli non così competitivi, con scelte di mercato incomprensibili e con prezzi allucinanti. Il nuovo iPhone dovrà necessariamente essere la svolta e lo farà tradendo i principi di Steve Jobs, in modo ormai definitivo.
Oltre i confini di Steve Jobs
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Steve Jobs aveva un principio: gli smartphone con schermo touchscreen non dovrebbero essere più grandi di 3.5 pollici perché questa è la diagonale ideale per usare una sola mano. Vero, per carità, ma forse finché non sono arrivati i rivali con Android firmati da Samsung, HTC, LG e Sony – giusto per fare quattro nomi – che hanno rapidamente recuperato il distacco “tecnico” poi superando il melafonino di gran carriera con una lista di specifiche sovrabbondanti. E schermi più ampi: attualmente vanno di moda i phablet ossia i terminali con diagonale superiore ai 5 pollici, tanto da essere considerati ibridi con i tablet tascabili. Ma la media si assesta sui 4.5 pollici circa visto che ci sono tantissimi esemplari da 4.7 pollici e altrettanti da 4.3. iPhone 5 è stato il primo iPhone a “tradire” Steve Jobs salendo a 4 pollici e – di fatto – ammettendo la sconfitta sul fronte display. iPhone 6 dovrà aumentare ancora, arrivando come minimo a 4.5 pollici. Senza parlare della risoluzione che dovrà essere minimo un Full HD visto che molti rivali già lavorano sul 2k HD ossia sul doppio. In realtà le voci parlano di due possibili versioni con una da 4.7 pollici e l’altra da 5.5 pollici.
Se sul fronte fotocamera digitale c’è poco da dire perché quella da 8 megapixel con video recording Full HD di iPhone 5S è davvero ottima e performante, non si può dire lo stesso della concezione di alcuni componenti interni ossia la memoria. Ci sono sempre state tre versioni di iPhone con tagli crescenti fino a un massimo di 64GB. Essendo il melafonino non espandibile via microSD ed essendo tali supporti ormai diventati più che economici, si rischia di dover pagare qualcosa come 220 euro per passare da 16 a 64GB invece che meno di dieci volte tanto. Qualcosa di assurdo e di intollerabile davvero. Ma d’altra parte è anche colpa di chi compra iPhone con grande memoria, potrebbe averne altrettanta on the cloud con i servizi gratuiti che in più alleggeriscono il sistema: iCloud di Apple, Google Drive, Dropbox, N-Drive di Naver, ecc….
Prezzo finalmente abbordabile? Giammai
Senza dimenticare il prezzo: potrebbe essere il medesimo dell’attuale ossia 729 euro per la versione da 16GB, 839 euro per la 32GB e 949 euro per la 64GB. Qualcosa di folle. Quale dovrebbe dunque essere la scheda tecnica ideale per iPhone 6? Uno schermo da 4.7 e 5.5 pollici in formato Full HD 1080p, processore quad core, una Ram da 3GB, fotocamera da 10 megapixel e 5 sul fronte, GPS, NFC, Wi-Fi, Bluetooth e una batteria da almeno 3000mAh. Ma non sarà mai così e se si conta che l’uscita è rumoreggiata per il prossimo mese di ottobre, ne conviene che – con specs che abbiamo appena ipotizzato – potrebbe solamente pareggiare i conti con i modelli di fine 2013 – inizio 2014. Dunque, dovrebbe andare ben oltre, con specifiche ulteriori. Dovrebbe, insomma, compiere un salto evolutivo di circa 3 anni in uno solo, ma sembra davvero impossibile. E nel mondo mobile se non ti evolvi vieni distrutto, anche se sei al top. Chiedere a Nokia per delucidazioni.
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