L’attrice dell’Iran, premio Oscar, Taraneh Alidoosti si è fotografata senza il velo e con la scritta ‘Donna Vita Libertà’. La foto ha fatto immediatamente il giro del mondo, mentre le proteste continuano ad infiammare il paese.
Sono settimane di lotta in Iran dove il popolo sta combattendo duramente anche a costo della vita per la libertà. Le proteste scaturite dopo la morte di Masha Amini non sono mai finite e stanno continuando dal 16 settembre. La repressione del governo è implacabile e le manifestazioni di solidarietà da parte del mondo intero si sono moltiplicate.
Iran, l’attrice Taraneh Alidoosti posa senza velo
L’Iran è ancora attraversato da proteste e manifestazioni che non accennano a placarsi. Grazie al popolo che ha alzato la voce ed è riuscito a farsi sentire dal mondo intero, l’attenzione è tutta sulla repressione violentissima del governo.
Raisi, capo di stato iraniano, ritiene che la polizia religiosa si attenga alle indicazioni date e la violenza è necessaria per sedare i rivoltosi. Ai manifestanti scesi in piazza e nelle strade si sono uniti personaggi di spicco che utilizzano la visibilità per appoggiare la rivolta.
Il mondo dello sport ha avuto modo di prendere parte alla protesta e dare sostegno al popolo. Per citare i più recenti citiamo Elnaz Rekabi, la scalatrice che ha gareggiato a Seul senza il velo, la squadra nazionale di beach soccer che non ha cantato l’inno, e la pattinatrice Mardani.
Si è aggiunta a questa solidarietà anche l’attrice Taraneh Alidoosti. La nota star iraniana e premio Oscar aveva già confermato che non avrebbe lasciato l’Iran per stare accanto al suo popolo.
Inaspettatamente Alidoosti ha deciso di mettere la propria faccia in prima linea per la libertà delle donne e dell’Iran. Ha condiviso suoi social una foto senza velo enfatizzata dalla scritta ‘Donna Vita Libertà‘ che ha fatto il giro del web. Il suo profilo vanta otto milioni di follower e il suo appoggio all’Iran è importantissimo tanto che è stata accolta dagli iraniani con molto entusiasmo.
La posizione attuale dell’Iran
Nonostante le proteste in Iran vadano avanti da parecchie settimane, la situazione non accenna a cambiare. Il governo è legato alle leggi islamiche e crede nella polizia religiosa che ha il compito di farle rispettare.
Raisi che governa il Paese pensa che l’Occidente porti avanti una campagna d’odio diffamante che ha lo scopo di creare una crisi interna, ma anche a livello internazionale. Nemmeno gli avvisi ricevuti da UE e Stai Uniti hanno riscosso successo e la repressione è sempre più feroce.
Basti pensare che nel 40esimo giorno dopo la morte di Mahsa Amini le forze di polizia hanno sparato sulla folla senza remore. Le donne uccise ad oggi sono centinaia e pochi giorni fa una 35enne è morta quasi come la 22enne curda ovvero dopo manganellate alla testa che l’hanno prima portata al coma e poi uccisa.
La connessione internet è spesso interrotta e disturbata per evitare il diffondersi di video che andrebbero a gettare fango sul governo, che attacca l’Occidente che ha, secondo lui, intenzione di distruggerlo e fa sapere chiaramente che non intende piegarsi a regole di altri stati.
Si apprende nel mentre che è stato sviluppato un nuovo missile ipersonico che riesce ad eludere ogni sistema di difesa aerea. L’Iran ci tiene a far presente che è una potenza autonoma e militarmente preparata per ogni attacco esterno e pronta a difendere il territorio da ostilità nemiche.