La 30enne italiana Alessia Piperno, che era stata arrestata e detenuta in Iran, è stata liberata e a breve potrà fare ritorno a casa.
La notizia alla famiglia è stata data direttamente da Giorgia Meloni. La blogger italiana si trovava in detenzione dallo scorso 28 settembre nel carcere di Teheran chiamato Evin. La nota di Palazzo Chigi che informa della sua scarcerazione: rilasciata dalle autorità locali.
Una buona notizia arrivata nella mattinata di oggi tramite nota di Palazzo Chigi. Alessia Piperno, rinchiusa nel carcere Elvin di Teheran è stata liberata dalle autorità locali. La giovane era stata arrestata nel giorno del suo trentesimo compleanno, lo scorso 28 settembre, dalle autorità locali.
Autorità che oggi, dopo le contrattazioni, hanno liberato Alessia che potrà presto far rientro a casa. A dare la notizia alla famiglia è stata direttamente Giorgia Meloni. Il presidente del Consiglio ha chiamato telefonicamente i genitori della 30enne, si legge sempre nel comunicato di Palazzo Chigi: “Il presidente del Consiglio, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a che Alessia riabbracci i familiari, ha informato i suoi genitori“.
La giovane si trovava in Iran ormai da due mesi, e stava aspettando di poter fare ritorno in Pakistan. Alessia amava viaggiare, da sempre in giro per il mondo alla ricerca di nuove culture da esplorare, ma lo scorso settembre a causa dei disordini e delle manifestazioni in Iran, era finita in carcere come tantissimi altri giovani.
Sono stati giorni di grande apprensione quelli subito successivi all’arresto di Alessia Piperno. Sì, perché alla fine dello scorso settembre le azioni di repressione delle forze dell’ordine iraniane – in seguito alle proteste per la morte di Mahsa Amini – si erano fatte molto cruente. Tanti ragazzi, anche stranieri, erano finiti in carcere – spesso anche senza alcuna ben precisa motivazione.
Ancora oggi le azioni violente della polizia hanno portato all’arresto di moltissima gente scesa in piazza a protestare. Ma Alessia, dal racconto fornito al padre, quel giorno del 28 settembre 2022 stava festeggiando il suo 30esimo compleanno con gli amici.
Poi non aveva più risposto al telefono, allarmando la famiglia. Unico segnale di vita una breve telefonata, proveniente dal carcere di Teheran. Alessia in lacrime, disperata, aveva chiamato il padre informandolo dell’arresto e pregandolo di liberarla.
Anche le condizioni dei detenuti, e i disordini in tante carceri iraniani avevano allarmato vista la difficoltà nel mettersi in contatto con Alessia, che oggi è stata liberata, e potrà finalmente fare ritorno a casa.
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