Il ministero della Scienza, Ricerca e della Tecnologia iraniano nel suo ultimo comunicato ha dichiarato che le studentesse senza velo non potranno avere diritto ad alcuna istruzione scolastica. Questo è l’ultimo impedimento trovato in Iran per le giovani donne costrette a utilizzare il copricapo.
Il famoso e chiacchierato velo, infatti, nella Repubblica islamica è obbligatorio dal 1979, anno in cui è stato istituto l’obbligo per tutte le donne di indossarlo in pubblico.
A Teheran no velo – no istruzione
L’Iran come sempre torna a far parlare di se e delle sue regole sempre più stringenti nei confronti delle donne. L’ultima trovata riguarderebbe una stretta correlazione tra velo e istruzione.
Sembra infatti che le donne iraniane se hanno intenzione di proseguire i loro studi di qualsiasi ordine e grado debbano indossare il velo. Senza questo copricapo, diventato obbligatorio nel 1979, non potranno avere diritto ad alcuna istruzione scolastica.
A comunicarlo il ministero della Scienza, Ricerca e della Tecnologia iraniano. L’ente ha spiegato che le giovani studentesse che non adempieranno a tali regole di abbigliamento non saranno accettate all’interno delle mura scolastiche.
L’allarme lanciato da Iran International
Iran International, il portale di dissidenti iraniani, ha lanciato l’allarme in merito all’obbligo di indossare il velo anche per le giovani studentesse, alle quali è stato riferito che senza il copricapo non potranno ricevere nessun tipo di istruzione.
Il portale, infatti, ha spiegato che anche il ministero della Sanità si è trovato in accordo con il ministero della Scienza, Ricerca e della Tecnologia iraniano. Nei mesi scorsi, il velo, era stato al centro di numerose polemiche.
Molte giovani studentesse, infatti, avevano protestato contro l’hijab, obbligatorio in pubblico dal 1979. Nel mese di settembre dello scorso anno hanno avuto luogo tantissime manifestazioni anti-governative in tante città iraniane.
Le manifestazioni sono diventate più sentite dopo la morte della 22 enne di origine curda, Mahsa Amini, lo scorso 16 settembre per essere stata mesa in custodia dalla polizia morale perché non portava l’hijab in modo corretto: alcune ragazze, infatti, hanno protestato alle dimostrazioni senza il velo.
Teheran e Kabul sempre più vicine
L’obbligo del velo per le studentesse che decidono di continuare i loro studi arriva alla vigilia della riapertura delle università in Iran. Baquer Qalibaf, il presidente del Consiglio islamico ha dichiarato di voler terminare il lavoro dell’Hijab Bill, con la quale vengono introdotte diverse restrizioni alle donne.
Tale decisione sembra avvicinare sempre più Teheran con Kabul; secondo il ministero dell’Istruzione, è considerato un dovere degli studenti mantenere nei luoghi scolastici la castità e il velo.