In Iran continuano le proteste ormai da settimane, ma la repressione è sempre più feroce e anche oggi la polizia ha sparato sulla folla che stava manifestando. Biden ha dichiarato che libererà l’Iran e la risposta di Raisi non è tardata ad arrivare.
Si tratta di una situazione complicata che sta provocando molti morti e che non accenna a placarsi. Le proteste nate dopo la morte di Mahsa Amini stanno spopolando nonostante la dura repressione da parte del governo iraniano. Gli Stati Uniti hanno condannato la violenza nei confronti dei manifestanti attirando l’ostilità dell’Iran, con cui già i rapporti non erano idilliaci.
Questo pomeriggio in Iran si sono riuniti molti manifestanti davanti alla sede del governo, ma si trattava di una protesta pacifica e non armata. Le forze dell’ordine iraniane hanno sparato alla folla dai tetti e da quanto riferisce Amnesty Iran almeno dieci persone sono state uccise.
I video che riprendono l’accaduto, fornito proprio dall’associazione per i diritti umani, mostrano chiaramente che i cittadini iraniani stavano manifestando senza armi e in maniera più che pacifica. Tra i morti ci sarebbero anche dei bambini e la repressione sta mobilitando le autorità mondiali.
Nonostante ciò, il governo iraniano non ha intenzione di modificare la propria condotta che ritiene più che giusta. Ma, anzi, le autorità locali hanno dichiarato più volte che l’Occidente sta svolgendo una campagna d’odio contro l’Iran, ritenuta ingiustificata.
Le nazioni europee e gli Usa hanno più volte condannato la violenza e la repressione eccessiva che va a ledere la libertà dei cittadini. Sono state chieste anche sanzioni per provare a fermare le uccisioni e i soprusi ma senza ottenere risultati.
Il popolo continua, nonostante la paura, a manifestare per la libertà, ma purtroppo la scia di morte non si ferma.
Il presidente degli Stati Uniti Biden ha rilasciato una dichiarazione in merito alla repressione dell’Iran che ha colpito nel vivo il presidente Raisi.
Biden durante un comizio elettorale ha parlato della situazione dell’Iran e dei soprusi con cui il popolo deve convivere. Ha dichiarato: “Non preoccupatevi, libereremo l’Iran“. Una dichiarazione che ha scatenato la reazione del capo di stato iraniano.
Nonostante poco dopo la sua affermazione il presidente abbia corretto la sua frase, spiegando che sarà il popolo stesso a liberarsi ormai il fuoco si era acceso.
Raisi ha dichiarato: “Forse l’ha detto a causa di mancanza di concentrazione. Ha detto che puntano a liberare l’Iran. Signor presidente, l’Iran è stato liberato 43 anni fa ed è determinato a non diventare di nuovo il suo prigioniero. Non diventeremo mai una vacca da mungere”.
Lo scontro diplomatico ha necessitato dell’intervento del Consiglio di Sicurezza che tramite il portavoce ha rilasciato una dichiarazione. Kirby ha precisato: “Biden stava esprimendo la sua solidarietà al popolo iraniano e sottolineando che gli Usa sono al fianco dei manifestanti pacifici”.
Il funzionario ha poi concluso affermando: “Sta al popolo iraniano determinare il proprio futuro, non è cambiato nulla da questo punto di vista“.
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