Iraq, il fratello del baby-kamikaze fermato a Kirkuk si è fatto esplodere

Iraq, forze di sicurezza irachene strappano cintura esplosiva da un ragazzo a Kirkuk

Il fratello del 12enne fermato in Iraq con una cintura esplosiva sotto la maglia di Messi, si era fatto saltare in aria un’ora prima. A riferirlo è il il comando della polizia locale che fornisce l’agghiacciante retroscena: i due ragazzi erano stati “addestrati e incoraggiati dal padre a compiere azioni suicide”. Non si conosce l’età del fratello, che si è fatto saltare in aria in una moschea sciita, riuscendo solamente a ferire due persone.
Il 12enne è stato fermato a Kirkuk con indosso una cintura esplosiva. Un baby kamikaze proprio come il piccolo di 12-14 anni che si è fatto esplodere a Gazientep in Turchia nell’attentato ad una festa di matrimonio curda provocando la morte di 51 persone tra cui 29 bambini e adolescenti di un’età compresa tra i 4 e i 17.

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L’aspirante kamikaze è stato fermato a Kirkuk, capitale del Kurdistan iracheno dai combattenti peshmerga e dalle forze dell’ordine nella tarda serata di domenica. Il dodicenne aveva ancora indosso l’ordigno poi disinnescato dagli agenti. Un giovane come tanti altri, con la maglia di Lionel Messi, ma una cintura esplosiva sotto di essa. A pubblicare le immagini shock del 12enne che viene fermato sono stati i media curdi.

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