Irruento caldo in arrivo: arrivano temperature record in queste regioni italiane. Ecco che cosa ci attende tra qualche giorno.
Il quadro climatico sta per cambiare definitivamente. I meteorologi annunciano l’arrivo di un irruento caldo. Queste le regioni d’Italia dove si raggiungeranno temperature soffocanti.
Meteo, cambia tutto in Italia: ecco cosa sta per succedere
La primavera del 2023 è stata alquanto particolare: niente caldo, niente sole né temperature piacevoli. Al contrario, tutta Italia, senza eccezione alcuna, si è ritrovata a dover fare i conti con un quadro climatico drammatico.
Temporali, grandinate e alluvioni hanno messo in ginocchio molte città e regioni italiane che ancora adesso sono in stato di emergenza. A soffrire particolarmente per il cattivo tempo le regioni centrali dello Stivale.
Anche sul versante meridionale e settentrionale però la situazione non è migliore. Piove da giorni su tutto il nostro Paese: un clima così instabile non si registrava da almeno 10 anni.
Sembra però che tutto stia per camminare. I meteorologi annunciano novità interessanti per la nostra Italia: irruento caldo in arrivo. In queste regioni si registreranno temperature record.
Prepariamoci a salutare questo autunno senza fine e ad accogliere un’estate leggermente in anticipo che promette di fare sudare e rimpiangere la frescura di questi mesi.
Irruento caldo in arrivo: temperature record in queste regioni
L’Italia si prepara a salutare questa primavera dal sapore autunnale. Almenno questo è quanto dicono i meteorologi. Un irruento caldo è in arrivo e promette fin da subito di fare danni.
Tra qualche ora El Niño si abbatterà sul nostro Stivale portando ad un aumento considerevole delle temperature. Già nelle regioni del Pacifico la situazione è cambiata: si registrano anomalie termiche superiori a + 1,5°, situazione anomala questa che non si vedeva dal lontano 2015.
Non solo le temperature oceaniche ma anche quelle costiere sono in aumento: + 2° registrati in prossimità delle coste peruviane. Che cosa accadrà in Italia?
L’effetto de El Niño si farà sentire considerevolmente anche sul nostro Stivale. Nelle regioni meridionali già a partire dalle prossime ore si registreranno temperature in aumento e più alte rispetto alla media stagionale.
In Campania, Puglia e Basilicata si supereranno i 28 gradi. Stessa situazione anche in Sicilia e Sardegna. Più basse le temperature al Nord ma comunque oltre la media stagionale. Sul versante settentrionale oscilleranno tra i 13° e i 23°.
Attenzione però. L’aumento delle temperature e l’arrivo del famoso El Niño non vuol dire però giornate soleggiate. Queste alte temperature si manifesteranno in quadro climatico che continuerà ad essere particolare ancora per qualche settimana.
Rovesci sparsi e temporali con piogge consistenti proseguiranno ancora per qualche giorno se non addirittura per qualche settimana. Con tutta probabilità è a partire da giugno che la situazione climatica inizierà a cambiare.
La presenza de El Niño in ogni caso, sarà costante in Italia per mesi. Gli esperti del tempo dicono che anche in autunno e in inverno le alte temperature potrebbero tenerci compagnia.
Ci aspetta dunque un anno particolare, almeno da un punto di vista climatico. Se per adesso sono i violenti temporali a destare preoccupazione in tutto il nostro Paese, tra qualche giorno – una settimana al massimo – sarà invece il caldo il nostro problema. Si attendono temperature record in quasi tutte le regioni italiane.
Questo quadro climatico così particolare non riguarda solo l’Italia ma il mondo. La California, per eccellenza patria del sole e del caldo tutto l’anno, è da poco uscita da una nevicata senza precedenti.
Lo Yosemite National Park è imbiancato ed è improbabile che si possa dare inizio alla stagione turistica con un clima del genere. È El Niño che potrebbe ribaltare la situazione.
Come anticipato però, le alte temperature che si registreranno a breve e che riguarderanno non solo l’Europa ma anche il continente americano, saranno protagoniste in un cielo coperto da nuvole e bagnato da burrasche e violenti temporali.