Il giorno del dolore: così lo ricorderanno i cittadini di Ischia. Oggi sono stati celebrati i funerali, in forma privata, delle prime due vittime della frana dello scorso 26 novembre.
Eleonora e Salvatore: sono loro i primi due cittadini a cui l’intera isola di Ischia dà l’estremo addio. Tanta la commozione fra i presenti.
Il giorno dopo il ritrovamento dell’ultima vittima dispersa, oggi l’isola di Ischia si riunisce attorno alle famiglie di Eleonora e Salvatore, i due fidanzati travolti dalla frana, mentre erano nella loro casa di via Celario.
Oggi è il momento del dolore, del pianto e non più quello della rabbia per ciò che è successo. A loro è stato dato l’estremo saluto, in forma strettamente privata, a Lacco Ameno, nella chiesa di “Santa Maria delle Grazie”. I funerali sono stati celebrati dal Vescovo della diocesi, Monsignor Gennaro Pascarella.
I due giovani erano nella loro casa che è stata travolta dalla furia del fango, sceso giù dal Monte Epomeo, nella notte del 26 novembre scorso. Eleonora è stata la prima ad esser trovata dai soccorritori, proprio il pomeriggio del 26 novembre.
Una cerimonia strettamente privata, come desiderato e voluto dalle famiglie delle due giovani vittime ma, all’esterno della chiesa è stata allestita un’area per tutti i giornalisti. Sono stati propri i genitori delle vittime, come ha spiegato il sindaco di Lacco Ameno, a voler evitare la presenza di telecamere e flash in chiesa, per rispetto al loro dolore ed alla loro sofferenza.
Oggi, proprio in concomitanza con la celebrazione dei funerali delle prime due vittime, nell’intera Isola di Ischia è lutto cittadino. In molti si sarebbero aspettati i funerali di Stato per le 12 vittime della frana, ma le famiglie, invece, hanno scelto diversamente. Hanno voluto che si rispettasse il loro dolore e, quindi, hanno chiesto una celebrazione in forma privata.
Telecamere e giornalisti solo fuori dalla chiesa, che hanno ripreso solo il momento dell’ingresso e dell’uscita dei due feretri. In chiesa, presenti tutti i sindaci dei comuni dell’isola ed, anche, il Commissario Straordinario per l’emergenza, Giovanni Legnini. Le famiglie non hanno voluto la presenza di autorità e i funerali sono iniziati, alle ore 11 di questa mattina in un silenzio che aveva del surreale.
Eleonora e Salvatore saranno sempre insieme e lo sono stati anche nel giorno dei loro funerali. Le due bare sono state poste, dinanzi all’altare, l’una accanto all’altra e coperte di fiori bianchi. Commozione e dolore fra i parenti e gli amici dei due giovani.
Eleonora lavorava in una boutique di Ischia Porto come commessa ed era una persona apprezzata per la sua gentilezza e per la sua professionalità.
Davanti alla non presenza dei giornalisti in chiesa, a rispondere è stato lo stesso sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, il quale ha spiegato che, ora, “le famiglie delle vittime si sentono massacrate dalla pressione dei media” e, per questo, hanno chiesto che si rispettasse il loro dolore.
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