Come si fa a rilevare e calcolare in maniera indicativa l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente? Ebbene, in accordo con quanto riporta e ricorda il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, le famiglie hanno la possibilità di effettuare una simulazione di calcolo dell’Isee direttamente da una apposita pagina predisposta online dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). L’Isee, lo ricordiamo, è un parametro fondamentale che viene richiesto per l’accesso a numerose prestazioni e misure di sostegno al reddito a favore delle famiglie numerose e/o svantaggiate.
Ad esempio, l’Isee serve per ottenere, nel rispetto di tutti i requisiti, sia il bonus elettrico, sia il bonus gas. Entrambi i bonus sono cumulabili, ragion per cui le famiglie richiedenti possono ottenere sia sulle bollette della luce, sia su quelle del gas, dei risparmi annui che in media oscillano tra il 15% ed il 20%.
Che cos’è l’Isee
L’Isee è l’indicazione della situazione economica equivalente e consiste in una modalità di certificazione che serve a verificare il diritto d’accesso ad alcune prestazioni assistenziali. A questo scopo viene considerata tutta la situazione economica del nucleo familiare, prendendo come riferimento lo stato di famiglia anagrafico. Si considera sempre l’anno precedente quello della domanda, per quanto riguarda il reddito. Inoltre vengono utilizzate le informazioni relative al patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo familiare.
Attraverso l’Isee si può vedere se si ha diritto ad alcune agevolazioni o a degli sgravi. Le prestazioni collegate all’Isee sono costituite dall’assegno per il nucleo familiare, dall’assegno di maternità, dalle prestazioni scolastiche, dalle agevolazioni per le tasse universitarie, dai servizi socio-sanitari e dalle agevolazioni per i servizi di pubblica utilità.
La simulazione di calcolo
Sul sito dell’Inps troviamo un apposito pannello, che può essere utilizzato per la simulazione del calcolo dell’Isee. Lo schema è diviso in due riquadri: il modello base e i modelli allegati. Nel primo vanno specificati i seguenti dati: l’anno di sottoscrizione della dichiarazione, la divisa di riferimento, il numero dei componenti del nucleo familiare. Relativamente a questi ultimi bisogna indicare se sono presenti soggetti con handicap o con invalidità, se sono presenti figli minori e se entrambi i genitori hanno svolto attività di lavoro. Poi va specificata la condizione della casa di abitazione del nucleo familiare.
Nella parte dei modelli allegati abbiamo il quadro F4, che indica la somma dei redditi, il quadro F5, con la somma dei patrimoni mobiliari, il quadro F6, con il valore dell’ICI, del mutuo residuo dell’immobile di abitazione e la somma dei valori ICI al netto dell’eventuale mutuo residuo degli altri immobili di proprietà. Alla fine possiamo ottenere il risultato della simulazione, che esprime il valore dell’Isee, semplicemente cliccando sul pulsante calcola.
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