L’ex attaccante di Inter e Parma arrestato a Parigi per tentato omicidio. Belfodil avrebbe tentato di strangolare la sorella di 15 anni.
Ishak Belfodil è stato arrestato in Francia per aver aggredito la sorella di 15 anni. Lo riferisce il quotidiano francese Le Parisien nella serata di oggi. Per l’ex conoscenza del nostro campionato adesso le accuse sarebbero di tentato omicidio. L’aggressione sarebbe avvenuta dopo una lite di famiglia.
Ore drammatiche per Ishak Belfodil. L’ex Inter e Parma è stato arrestato nella giornata di oggi dalla polizia di Parigi per aver, secondo quanto riferito dalla stampa locale, aggredito la sorella di 15 anni. Nel pomeriggio Le Parisien ha infatti riportato dell’arresto, parlando di accusa nei suoi confronti di tentato omicidio. Secondo il quotidiano francese il calciatore classe 1992 avrebbe aggredito la sorella al termine di un violento litigio.
Il 31enne avrebbe tentato di strangolare la giovane, ma secondo quanto si apprende la 15enne fino a questo momento non avrebbe sporto denuncia. Il calciatore è già stato ascoltato dalle forze dell’ordine e ha riferito agli inquirenti la sua versione dei fatti. Gli agenti stanno ricostruendo l’episodio. La famiglia, da quanto emerso, si trovava in Francia in vacanza, quando è scoppiata la violenta lite familiare, per motivi ancora da verificare.
Sarà l’ufficio del procuratore di Versailles a decidere nelle prossime 48 ore il da farsi. Belfodil potrebbe essere rilasciato nelle prossime ore, al momento si trova presso il comando di polizia di Élancourt, in custodia al commissariato. Non è chiaro come intenderà agire il procuratore dal punto di vista giudiziario. Il giornale transalpino che ha riportato la notizia ha infatti parlato dell’arresto avvenuto per tentato omicidio.
La 15enne in ogni caso non avrebbe riportato gravi ferite nella colluttazione e non sarebbe in pericolo.
E chissà come la vicenda influirà sulla carriera di Ishak Belfodil. La sua squadra, l’Al-Gharafa, sicuramente interverrà prendendo provvedimenti. In questi casi infatti spesso il club preferisce che il calciatore risolva la questione legale, prima di tornare in campo. La storia è piena di squadre che hanno preso le distanze dai propri calciatori nel mezzo di un processo giudiziario (ancora per Belfodil non è stato istituito alcun processo, la decisione spetta alla procura di Versaille).
In ogni caso, il 31enne aveva iniziato la sua carriera alla grande, sulle orme di Karim Benzema. Il franco-algerino infatti, agli esordi, per struttura fisica e fiuto del gol era stato individuato il degno erede del pallone d’oro, ma le promesse per sua sfortuna non vennero mai mantenute.
I due inoltre hanno condiviso la maglia numero 9 del Lyone, con Belfoldil che esordì in prima squadra dopo due stagioni in Ligue 2 nel 2009. Da lì il trasferimento al Bologna, poi a Parma e infine all’Inter. Ma la consacrazione, dopo i 6 ottimi mesi del Tardini, non arrivò. In un’Inter in grande difficoltà l’allora promessa del calcio francese non riuscì mai a imporsi, collezionando appena 8 presenze e zero reti.
La sua carriera dopo altri due anni di Italia era ripartita in Germania. All’Hoffenaim e poi all’Herta Berlino il classe 1992 aveva trovato finalmente la continuità. Adesso l’avventura in Qatar, nello stesso campionato di Cristiano Ronaldo, dove dal dal 2022 ha collezionato 6 reti in 22 presenze.
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