Isis, Omar ‘il ceceno’ ucciso. Era il braccio destro di al Baghdadi

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Muore Abu Omar al-Shishani ‘il ceceno’ uno dei principali leader dell’Isis nonché ministro della guerra del ‘Califfo’ al Baghdadi. Abu Omar è rimasto probabilmente ucciso in un raid americano in Iraq a Mosul. Tra i più importanti e agguerriti comandanti dell’Isis era considerato un leader pericoloso tanto che su di lui era stata posta una taglia da 5 milioni di dollari.

A dare la notizia della morte del trentenne Abu Omar è stata Amaq, l’agenzia ha riferito che Abu Omar è “morto da martire nella città di al-Shirqat, vicino a Mosul, nel tentativo di ‘fermare la campagna militare’ contro la ‘capitale’ dello Stato Islamico in Iraq”. Il combattente era stato addestrato dalle forze americane, si è unito all‘Isis dopo essere stato cacciato da un’unità delle forze dell’esercito della Georgia nel 2008.
L’uccisione di al-Shishani rappresenta per gli Stati Uniti un importante traguardo nella lotta contro l’Isis, uomo fidato di al Baghdadi, per gli States è anche un modo per cancellare il ricordo di aver addestrato uno degli uomini più temuti dello Stato Islamico.

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