[didascalia fornitore=”ansa”]Theresa May[/didascalia]
L’Isis voleva uccidere la premier britannica Theresa May. I servizi segreti sono riusciti però a sventare questo e altri attentati terroristici nel Regno Unito. A parlare del piano dell’Isis per ammazzare la May sono stati i quotidiani Daily Telegraph e Times, che hanno citato il rapporto stilato da Andrew Parker, capo dell’MI5 (Military Intelligence, Sezione 5, l’ente per la sicurezza e il controspionaggio del Regno Unito).
I servizi segreti hanno svelato di aver sventato negli ultimi mesi almeno nove attentati da parte dei terroristi islamici. Quello più significativo sarebbe stato progettato da un lupo solitario vicino allo Stato Islamico: uccidere la premier Theresa May.
Il piano era quello di far esplodere un ordigno rudimentale davanti a Downing Street, l’ufficio e residenza del primo ministro. Se la May non fosse morta con l’esplosione, il terrorista aveva pronto il piano b: accoltellarla negli attimi di caos successivi.
Il numero di attentati terroristici sventati negli ultimi quattro anni nel Regno Unito, sempre secondo il rapporto dei servizi segreti, ammonta a 22. Ricordiamo che il paese, nonostante il lavoro di prevenzione, negli ultimi anni ha subito diversi sanguinosi attentati, l’ultimo dei quali a Londra il 3 giugno 2017.