Isola d’Elba: i borghi, la natura, le spiagge e i trekking da provare per vivere un’esperienza unica e completa in questa perla dell’Arcipelago Toscano.
Profumo di salsedine, natura rigogliosa, aria di libertà e atmosfere storiche: l’isola d’Elba è un vero angolo di paradiso!
La leggenda vuole che sia una delle sette perle della collana di Venere, perse dalla dea, dalle quali nacquero le incantevoli isole dell’Arcipelago Toscano Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa Giannutri e Gorgona.
Oggi l’Isola d’Elba è il cuore pulsante del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e della Riserva della Biosfera Unesco, ed è la meta perfetta per chi vuole andare alla scoperta di un luogo che sia un concentrato di natura, storia, cultura, spiagge ed escursioni. Insomma, un’isola che non si fa mancare proprio nulla e adatta a ogni tipologia di viaggiatore.
La natura di Isola d’Elba
La fauna selvatica che vive su quest’isola è tra le più vivaci e disparate: qui si trovano meravigliosi fenicotteri, uccelli rapaci, api e coloratissime farfalle.
A proposito di farfalle, sono proprio loro a essere ospitate all’interno del Santuario delle farfalle. In questo luogo viene raccontata la vita di questi preziosi insetti che qui sono presenti in ben 50 specie diverse. Tra le più belle ci sono la coloratissima Cleopatra, la Tecla della quercia dalle ali blu, la rara farfalla di San Piero, la Vanessa multicolore (creduta estinta), le variopinte Macaone e le due specie endemiche dell’isola, la Lycaeides villai e la Coenonympha elbana.
Nel cielo dell’isola non volano solo farfalle, ma anche una grande varietà di uccelli migratori e stanziali. A Capo d’Enfola, per esempio, trovano riparo nelle scogliere i Gabbiani Reali; su Monte Capanne e Monte Serra, invece, si possono ammirare i meravigliosi rapaci in volo, come il Falco pellegrino, il Barbagianni, il Gheppio, il Gufo e la Poiana. Tra gli uccelli più spettacolari però ci sono sempre loro, gli incantevoli Fenicotteri rosa che sono tornati nella Baia di Portoferraio, insieme ad Aironi, Pavoncelle e Chiurli.
Anche l’ambiente marino, grazie alla sua incontaminazione e alle correnti ricche di cibo che lo attraversano, ospita vita in abbondanza. Munendovi di maschera e nuotando al largo, potrete trovare infatti le importantissime praterie di Posidonia, triglie, polpi, rombi, pesci luna e cavallucci marini, oltre ai meravigliosi cetacei che si possono avvistare intorno all’isola.
I borghi di Isola d’Elba
Portoferraio
Portoferraio è il porto principale dell’isola che custodisce una città rinascimentale fatta costruire nel 1548 da Cosimo I de Medici, allora signore di Firenze. Passeggiando nella parte alta della città, tra i bastioni e le fortezze medicee, potrete ben capire l’obiettivo di Cosimo: costruire una città perfetta, inespugnabile e sicura che prendesse il nome di Cosmopoli. oltre ai Medici, anche Napoleone soggiornò qui costruendo due ville, Villa dei Mulini e quella di San Martino.
Portoferraio ospita anche la spiaggia di Le Ghiaie, protagonista della leggenda secondo cui proprio qui gli Argonauti decisero di fermarsi durante il loro lungo viaggio alla ricerca del vello d’oro e asciugarono il proprio sudore sulla spiaggia, macchiando le bianchissime ghiaie che da quel momento in poi presentarono delle piccole macchioline nere.
Marciana
Marciana è il borgo medievale più antico dell’isola. La parte alta conserva ancora il suo originario aspetto tipico del Medioevo grazie ai vicoli stretti e alle strade acciottolate con la caratteristica pietra elbana. Si trova a circa 375 metri sul livello del mare, ai piedi di Monte Capanna, e passeggiando tra le sue viuzze e arrivando nelle sue piazzette panoramiche, potrete godere di viste magiche sul golfo di Marciana Marina.
All’ingresso del paese si trova poi una funivia che vi permetterà di raggiungere la vetta di Monte Capanna, dalla quale potrete ammirare il meraviglioso panorama che si apre su isola d’Elba, ma anche sulle altre isole dell’Arcipelago Toscano.
I borghi di pescatori
Per assaporare appieno la vera essenza degli antichi abitati isolani, non potete non fare un salto nei piccoli borghi di pescatori che costellano l’isola, come Pomonte, Chiessi, Porto Azzurro, Capoliveri o Rio Marina.
Le spiagge di Isola d’Elba
Isola d’Elba è famosa soprattutto per il suo mare limpido e cristallino e per le sue spiagge, tutte diverse tra loro per composizione e colore. Tra le più belle troverete:
- La spiaggia di Sansone, a Portoferraio, fatta di ghiaia bianca e raggiungibile tramite un sentiero
- La spiaggia Felciao, a Capoliveri, caratterizzata da sabbia mista a ghiaia
- La bellissima baia di sabbia bianca di Laconella e la baia di Vetrangoli (detta anche Punta Rossa), sempre a Capoliveri. Quest’ultima è raggiungibile solo via mare
- La piccola Padulella e la tranquilla spiaggia di Forno, a Portoferraio
- Fetovaia e la spiaggia di Cavoli, a Campo nell’Elba, due tra le più conosciute dell’isola
- Cala dei Frati, vicino alla spiaggia delle Ghiaie di Portoferraio
- La spiaggia di Sant’Andrea, a Marciana, fatta di scogli e sabbia fine
I Trekking sull’Isola d’Elba
Isola d’Elba è una delle destinazioni preferite per gli appassionati di trekking. Ospita sentieri di diversa difficoltà in grado di accontentare tutti gli escursionisti, dai principianti ai più esperti. Tra gli itinerari più belli, eccone 8.
- Monte Capanne. Uno dei primi itinerari da fare è quello che vi porterà fino in cima a Monte Capanne. Si tratta di un percorso non molto impegnativo che vi farà ammirare dall’alto un bellissimo panorama su tutta l’isola.
- I sentieri degli eremi. Sull’isola sono presenti numerosi eremi antichi, risalenti al periodo successivo alla caduta dell’Impero Romano. Tramite dei piacevoli percorsi in mezzo alla natura, potrete provare a scovarli tutti.
- La Grande Traversata Elbana. Si tratta di un percorso molto impegnativo, adatto ai più sportivi e allenati. Un itinerario di 72 km in quattro tappe, vi porterà alla scoperta della costa orientale e di quella occidentale.
- Marciana-Chiessi. Un itinerario tra mare e montagna lungo la costa occidentale dell’isola che da Marciana vi porterà fino a Chiessi tramite un percorso di 12 km.
- Anello di Marciana. Un percorso ad anello lungo 8 km e mezzo attraverso boschi, la natura tipica della macchia mediterranea e i centri storici delle località vicine.
- Anello di San Piero. Un altro itinerario circolare e panoramico che parte e si conclude presso il suggestivo borgo di San Piero.
- Marciana-Pomonte. Un percorso di media difficoltà lungo circa 16 km che si snoda tra mulattiere, lecci e castagni e raggiunge anche Monte Capanne.
- Anello di Rio nell’Elba. Un percorso circolare di media difficoltà che parte e termina nel borgo minerario di Rio nell’Elba.