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Cronaca

Israeliana accoltellata alla stazione Roma Termini, identificato l’aggressore: è un giovane polacco

L’ha aggredita sabato sera, alla Stazione Termini di Roma senza alcun motivo. Immediatamente partite le indagini, ora l’uomo ha un volto, grazie anche all’aiuto dei filmati delle telecamere di videosorveglianza della stazione.

Aggressione Stazione Termini – Nanopress.it

Lei, una turista israeliana, la sera del 31 dicembre, era intenta a fare un biglietto, quando è stata accoltellata alle spalle. Ecco come stanno procedendo le indagini.

Stazione Termini: un identikit dell’aggressore

Un’aggressione senza un apparente motivo, per poi scappare via e dileguarsi. Almeno lui così credeva, dileguandosi fra la folla che si stava preparando a festeggiare il Capodanno. Ma così non è stato perché, ora, le Forze dell’Ordine che stanno indagando hanno in mano il suo identikit.

Senza motivo, la sera del 31 dicembre, aveva accoltellato una turista israeliana che stava facendo un biglietto all’interno della Stazione Termini di Roma. Poche le persone presenti, ma le telecamere di video sorveglianza erano ben attive ed hanno ripreso completamente la scena.

Lui, sempre la testa rivolta verso il basso, quasi come a sapere di esser osservato dall’occhio elettronico, una busta di plastica blu in mano ed un cappello in testa. Tutto vestito di nero.

Ha percorso 12 km a bordo di un pullman, dalla periferia sud del quartiere Eur, sino a pochi passi dalla stazione. Il tutto intorno alle 10 di sera dell’ultimo giorno dell’anno, quando è arrivato nel luogo dove ha tentato di uccidere la 24enne turista che era lì, per fatti suoi.

La descrizione accurata ha permesso di creare un identikit e, anche, di ripercorrere tutto il tragitto che lo ha portato fino alla stazione ed è proprio notizia di queste ore che il killer è stato identificato, dopo i continui accertamenti sui suoi spostamenti. L’uomo è arrivato, intorno alle 21.30 in Piazza dei Cinquecento, a pochi metri dalla stazione Termini, a bordo del bus 714.

Filmato dell’aggressione – Nanopress.it

Gli spostamenti dell’aggressore

Grazie anche alle immagini presenti sul mezzo, è stato possibile identificare l’intero percorso che il killer ha compiuto. Si tratta di un giovane clochard polacco di 25 anni. Un’ora prima, era salito a bordo del bus al quartiere Eur. Probabile, però, stando a quanto stanno indagando le Forze dell’Ordine, che l’uomo abbia raggiunto la fermata all’Eur a bordo di un altro mezzo ancora. Da lì, poi, direzione Termini, bus 714.

All’interno del bus che ha preso, l’uomo non ha parlato con nessuno, non ha infastidito nessuno, tanto che nessuno dei passeggeri l’ha notato, anzi, era uno come tutti gli altri. L’arrivo alla stazione e l’incrocio con la ragazza israeliana, e la sua aggressione.

La vittima, soccorsa dal personale medico del 118, ha dichiarato di non aver mai visto né conosciuto l’uomo e non si era nemmeno accorta che lui l’avesse iniziata a seguirla. La ragazza era alla stazione per acquistare i biglietti del treno verso l’aeroporto. Erano le 21.45 quando la giovane viene visualizzata dalle telecamere nei pressi della macchinetta per i biglietti stessi.

L’uomo le si è avvicinato e l’ha accoltellata al petto due volte, estraendo il coltello proprio da quella busta di plastica blu che portava con sé. La vittima ha cercato di scappare dopo l’aggressione, ma lui, dopo la prima coltellata, l’ha colpita di nuovo. Lei si è accasciata a terra mentre l’uomo si è dileguato fra la folla.

La ragazza è stata immediatamente soccorsa e portata in ospedale. Le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita. Le forze dell’ordine, ora, sono riuscite a identificarlo. Non è chiaro se il giovane sia stato già bloccato, ma le indagini che si erano concentrate sull’azione e su uno gesto squilibrato nell’ambiente dei clochard della stazione, è stata esatta.

Rosalia Gigliano

classe 1989, di Napoli. Sono laureata in Filologia Moderna e, dal 2013, sono anche una giornalista pubblicista. Fra le mie principali passioni ci sono la lettura e la scrittura, passioni che sono diventate poi, mano mano, il mio mestiere. Tutto ciò che fa cultura e che può ulteriormente arricchire sia me che mi sta intorno, sono il mio pane quotidiano. Scrivo su Nanopress.it dallo scorso giugno 2022, occupandomi prevalentemente di cronaca (nazionale, ma anche estera) nella mia funzione di redattore. Incontrare il team di Nanopress.it è stata una scelta che rifarei ancora ed ancora, perché mi ha riportata dove è nata la mia passione per il giornalismo: il mondo della cronaca.

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