L’Istat ha condiviso i dati in merito alla situazione della produzione industriale: nel mese di settembre è stato registrato un calo del 5,6% rispetto ad agosto, ma segnando un +1,3% rispetto a luglio, rimarcando la grande crescita del mese estivo. Rispetto a febbraio, il nono mese dell’anno si attesta a un -4% mentre in confronto a settembre 2019 il calo è del 5,1%.
Nonostante questo dato negativo, il trimestre luglio-settembre per quanto riguarda l’industria ha segnato un notevole +28,6% rispetto al periodo aprile-giugno, fortemente compromesso dal Covid.
In un clima generale di contrazione, alcuni settori riescono a registrare un dato positivo: +2,7% l’attività estrattiva, 2,0% la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria e +0,2% le industrie fuori dalla catalogazione standard. Ma stando ai dati Istat, praticamente tutti i settori nel mese di settembre hanno vissuto un calo della produzione industriale, soprattutto i il settore tessile, dell’abbigliamento, pelli e accessori (-20,8%), quello petrolifero (-20,4%) e quello dei macchinari e attrezzature n.c.a. (-11,9%).
L’indice destagionalizzato mostra diminuzioni congiunturali nella produzione di: beni di consumo (-4,8%), beni strumentali (-3,9%), beni intermedi (-1,6%) e l’energia (-0,3%). Su base annua, il maggior calo di produzione l’hanno visto beni strumentali (-7,1%), beni di consumo (-5,7%), beni intermedi (-4,2%) e l’energia (-0,1%).
L’economia in Italia ci rimetterà molto a rimettersi in sesto, come sostiene la Commissione Europea, perciò un calo era del tutto prevedibile, anche se i segnali positivi dei mesi precedenti facevano ben sperare.
Confcommercio si è detta molto preoccupata per il sistema produttivo, richiedendo subito aiuti: “Il rallentamento produttivo interessa molti beni destinati al consumo finale, segnale di una domanda interna ed estera molto debole. Questa situazione è inevitabilmente destinata a peggiorare nel breve periodo, con il riacutizzarsi della pandemia“
Codacons e Unione Consumatori hanno lanciato l’allarme ai consumi: col Natale in lockdown si rischia un calo tale da compromettere tutto il sistema.
Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…
Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…
Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…
Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…
Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…
Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…