Oggi, 19 settembre 2023, torna la fase di test del nuovo strumento IT-Alert. In Lombardia, Basilicata e Molise alle ore 12 tutti i cellulari della zona riceveranno un messaggio di test.
Questa nuova tecnologia permetterà di avvisare la popolazione in caso di emergenze di diverso tipo, questi messaggio di test saranno utili per migliorare il servizio. I test termineranno entro il 2023, dopo di che lo strumento dovrebbe diventare attivo.
IT-Alert oggi la fase di test in Lombardia, Basilicata e Molise
In questi giorni sono in corso i test Regione per Regione del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che si chiama IT-Alert. Oggi, 19 settembre 2023, sarà il turno della Lombardia insieme alla Basilicata e al Molise.
Tutti i residenti che si trovano di queste tre regioni alle ore 12 vedranno i loro cellulari e smartphone squillare perché saranno raggiunti da un messaggio di test del sistema IT-Alert.
“Questo è un messaggio di test del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.it-alert.it e compila il questionario”.
A suonare non saranno solo i cellulari dei residenti ma anche tutti i cellulari agganciati in quel momento alle celle telefoniche che si trovano nelle regioni interessate. Squilleranno tutti temporaneamente e invieranno un messaggio di test ad ogni persona.
Secondo quanto dichiarato da Romano La Russa, assessore regionale alla sicurezza e Protezione Civile, IT-Alert è uno strumento molto utile che non deve essere sottovalutato: “diventa sempre più importante informare tempestivamente la popolazione in caso di calamità naturali”.
Oggi è il turno della Lombardia insieme a Basilicata e al Molise, ma la fase di test è iniziata già da diversi giorni e sono già diverse le Regioni in cui è stato provato il nuovo sistema.
Queste tre regioni non saranno le ultime regioni in cui verrà eseguito il test, ne seguiranno altri di test e la fase sperimentale sarà conclusa entro la fine del 2023.
Ogni persona che riceverà il messaggio di test, tutto quello che dovrà fare è leggerlo e recarsi sul sito it-alert.it dove potrà rispondere al questionario presente nella home page.
Lo scopo del questionario è quello di migliorare questo strumento al fine di renderlo un servizio utile per tutti gli utenti e gli abitanti italiani.
IT-Alert: a cosa serve e come funziona
Se lo strumento supererà la fase di test allora sarà possibile avvisare tutta la popolazione con un unico messaggio di testo in caso di gravi emergenze che sono in corso o che sono imminenti.
Questo messaggio si azionerà in sei particolari casi che sono di competenza del Servizio nazionale di Protezione Civile e sono: collasso di una grande diga, maremoto, attività vulcanica, emergenze radiologiche, incidenti nucleari, incidenti rilevanti presso complessi industriali o precipitazioni molto intense che possono causare gravi problemi sul territorio e alla popolazione.
Questo strumento non andrà a sostituire in alcun modo gli strumenti classici di comunicazione e informazione ma sarà un mezzo in più che la popolazione italiana avrà a disposizione.
Per usufruire del servizio non è necessario fare nulla, non c’è un’iscrizione da fare né un’applicazione da scaricare. Il servizio è anonimo ed è gratuito per tutti quanti.
Grazie alla tecnologia di cell-broadcast i messaggi partono dallo strumento di IT-Alert e arrivano direttamente sui cellulari destinatari che sono agganciati a precise celle telefoniche.
Questo permette di delimitare un’area precisa che interesserà una zona ben precisa di invio del messaggio di allerta, ciò consentirà di avvisare solo la parte della popolazione che è realmente a rischio o potrebbe essere coinvolta dall’evento che ha causato l’allarme.
Ci sono ovviamente dei limiti, può capitare che una persona che non sia precisamente nell’aerea interessata dall’evento riceva comunque il messaggio. È anche possibile che il messaggio non sia affatto ricevuto da persone che si trovano nell’area se non c’è copertura di rete.
I test che si stanno eseguendo in questi giorni hanno lo scopo proprio di evidenziare tutte le varie criticità del servizio al fine di poterlo migliorare.
Oggi a mezzogiorno perciò in tutta la Lombardia, il Molise e la Basilicata saranno ricevuti i messaggi di test di IT-Alert.
Giovedì, 21 settembre 2023, invece sarà il turno di Lazio, Valle d’Aosta e Veneto. Poi il 26 settembre 2023 toccherà all’Abruzzo, Liguria e alla Provincia Autonoma di Trento. Infine il 13 ottobre 2023 sarà il turno della Provincia Autonoma di Bolzano.