Continua la campagna di IT-alert che si sta diffondendo, piano piano, in tutte le regioni d’Italia. Diverse erano quelle che ne avevano richiesto l’attivazione e, dopo la Toscana e la Sicilia, oggi è la volta dell’Emilia Romagna.
Il sistema di allarme nazionale oggi fa il suo test di avvio nella regione, di recente, colpita dal gravissimo alluvione.
Arriva anche in Emilia Romagna: lui si chiama IT-alert ed è il sistema di allarme nazionale messo in campo in caso di calamità naturali ed in grado di avvertire la popolazione in casi gravi. Diverse sono le regioni che ne hanno richiesto l’attivazione e, piano piano, sarà presente sull’intero territorio nazionale.
I primi test prova sono già stati effettuati, e con successo, in Toscana ed in Sicilia. Ed oggi, 10 luglio, è la volta dell’Emilia Romagna. Intorno alle ore 12 sui cellulari, accesi e con connessione telefonica, di coloro che sono nella regione e nelle aree limitrofe, e che ne hanno fatto richiesta, arriverà il messaggio di test, per dare avvio alla compilazione di un questionario.
Chiunque lo riceverà non dovrà fare altro che rispondere alle domande di un questionario, disponibile sul sito” www.it-alert.gov.it” e, da lì, segnalare eventuali malfunzionamenti e aiutare così ad approfondire e a migliorare il sistema stesso. Ma solo chi riceverà questo sms potrà compilare il test? No. Anche coloro che, trovandosi nell’area interessata dal test (sempre intorno alle ore 12 di oggi) non dovessero ricevere alcun messaggio, potranno compilare lo stesso il questionario per segnalare questa mancanza, collegandosi al sito di cui sopra.
Come dicevamo, sono state diverse le regioni che hanno chiesto l’inizio e l’attivazione del Sistema di allarme nazionale. La Toscana ha fatto da aprifila, seguita poi dalla Sicilia, dalla Calabria e dalla Sardegna. Si tratta di un sistema attivato direttamente dal dipartimento della Protezione Civile nazionale, insieme ai locali dipartimenti.
Il tutto per coinvolgere, direttamente sui territori, la popolazione e far conoscere il nuovo sistema. Ma, allo stesso tempo, anche verificarne il funzionamento in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi, al fine di raccogliere indicazioni dagli utenti per implementare e migliorare il servizio.
Qual è lo scopo di IT-alert? Informare direttamente la popolazione di una determinata area geografica di un imminente pericolo che sta per verificarsi, o si è verificato e cosa dover fare a seguito di esso. Quando sarà operativo nella sua totalità, per determinati eventi emergenziali, la Protezione Civile, con l’aiuto di IT-alert, integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, aiutarla ad adottare misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.
Oggi il test partirà in Emilia Romagna e, come stato anche per le altre regioni, in base a tutte le informazioni che ne scaturiranno, sarà possibile migliorare e far partire, quanto prima, il sistema a livello nazionale o, comunque, anche in altre regioni.
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