Continua il maltempo sull’Italia, ancora neve e gelo atteso nelle prossime ore. La protezione civile lancia diverse allerte per alcune Regioni, scuole chiuse e fiumi costantemente monitorati per il rischio di inondazione.
Allerta gialla ancora in Campania, che viene prorogata fino alla giornata di mercoledì, mentre si attende ancora neve sull’Appennino e sui rilievi interni. A Senigallia è ancora sotto controllo il fiume Misa che rappresenta ancora un rischio per la popolazione.
Il Maltempo sembra non voler dare tregua all’Italia e prosegue anche per tutta la giornata di oggi, 24 gennaio 2023, e in alcuni casi anche per la giornata di domani 25 gennaio 2023. Proprio per questo in molte Regioni d’Italia è stata rinnovata, dalla protezione civile, l’allerta meteo.
In particolare è prevista l’allerta gialla per tutta la giornata di oggi, 24 gennaio 2023, in alcune zone della Campania, mentre su una gran parte della Toscana l’allerta meteo gialla è stata prorogata solo alla mattinata odierna.
Viene poi rinnovato il codice giallo anche per le zone dell’Appennino e quelle che interessano i rilievi interni dove è attesa la neve, per le quote superiori a 300/400 metri circa.
A destare molta preoccupazione è ancora il livello del fiume Misa, soprattutto nel comune di Senigallia. Il livello del fiume, già troppo alto ieri, è infatti ormai diventato pericolo per la popolazione. Dai dati registrati all’idrometro di Bettolelle il livello è ancora in crescita continua.
Il comune di Senigallia ha perciò richiesto ai cittadini di tenersi distanti dagli argini del fiume e di evitare gli spostamenti, intanto la situazione è costantemente monitorata.
Dalle 06 di questa mattina è stata riattivata la circolazione ferroviaria che è prevista sulla linea Termoli – Campobasso, era stata sospesa nei giorni scorsi a causa delle abbondanti nevicate che si erano registrate nella regione.
Durante le scorse ore infatti i tecnici della rete ferroviaria hanno ultimato gli interventi che hanno permesso di ripristinare il funzionamento dell’infrastruttura, grazie anche al miglioramento delle condizioni meteo.
Nella giornata di oggi nel comune di Assisi è stata prevista la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, su ordinanda del sindaco. È una misura del tutto precauzionale vista l’allerta ghiaccio che è stata diramata dalla Regione dell’Umbria.
La chiusura delle scuole permetterà nella giornata odierna di effettuare i controlli necessari, e poter verificare la situazione plesso dopo plesso, controllare l’eventuale rischio di crollo di rami o alberi anche durante tutto il perimetro stradale comunale.
Sono state chiuse le scuole anche a Spoleto che si trova in provincia di Perugia, compresi anche gli asili nido sia pubblici che privati.
Prevista poi la chiusura dei centri diurni sia per gli anziani che per i minori e anche per i disabili. È una precauzione voluta sia per le nevicate che si sono registrate nelle scorse ore, ma anche per le basse temperature che ci sono al momento.
Ad Amatrice la situazione è molto critica, è infatti ricoperta da un metro di neve che è caduta in sole 4 ore, questo è quanto ha riportato il Sindaco Giorgio Cortellesi. La popolazione e l’intero comune si trova perciò in difficoltà a gestire la situazione, già critica su questo territorio.
Più di un metro di neve è caduto anche su Badia Tedalda che si trova in provincia di Arezzo a circa 700 metri di altitudine, è una delle nevicate più intense che ha colpito la zona negli ultimi anni, a riportarlo è Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana.
A Badia Tedalda la protezione civile sta lavorando da ore per poter ripristinare la situazione e aiutare chi è in difficoltà, Enel sta portando elettrogeni di supporto per tutte le zone che sono rimaste isolate e senza luce. Al momento non sono registrati danni a persone.
Badia Prataglia si è ritrovata isolata a causa di un metro di neve e per la mancanza di corrente, una situazione che ha colpito tutto il comune di Poppi, qui i soccorsi sono dovuti intervenire per poter portare un’anziana signora in ospedale a Bibbiena. La signora era bloccata in casa e aveva necessità di cure immediate.
Altre 40 persone sono rimaste bloccate a Terranova del Pollino, che si trova in provincia di Potenza, a causa delle forte nevicate che si sono registrate in queste ore. Queste persone sono state soccorse dai carabinieri.
A Casa del Monte, una quindicina di auto, anche con bambini a bordo, è rimasta bloccata in strada a causa di una fitta nevicata e del manto stradale che si è compattato. Due veicoli che si trovavano in testa alla fila hanno visto le loro catene spezzarsi e si è così bloccato l’intero passaggio stradale.
Sul posto sono intervenuti i militari di zona appartenenti alla stazione di Terranova del Pollino del Parco Nazionale. È stato necessario utilizzare il mezzo spartineve per liberare la strada e permettere agli automobilisti di riprendere la loro marcia.
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