Giampiero Ventura, ieri pomeriggio, ha parlato per la prima volta ufficialmente da Commissario Tecnico della Nazionale italiana, iniziando già a spiegare quali saranno alcune delle novità che vorrà proporre agli Azzurri e come vorrà valorizzare il lavoro fatto fino a qualche settimana fa da Antonio Conte.
A Coverciano, nella giornata di ieri, ha parlato Ventura, anticipato da Tavecchio, ed ha iniziato a pianificare le novità che contraddistingueranno i suoi due anni di “mandato” nel ruolo di selezionatore della Nazionale italiano. Il nuovo Commissario Tecnico ha dichiarato, in riferimento a dove la nazionale ha più “materiale” umano, a livello di ruoli: “Il calcio va ad annate: un tempo in Italia nascevano tanti difensori, poi attaccanti, questo è il periodo degli esterni, da Berardi a El Shaarawy e Bonaventura, quanti ne vogliamo. Il problema è che il 3-5-2 li penalizza ed è un peccato non sfruttare questa qualità, perché alcuni di questi giocatori hanno qualità”.
Si sente la voglia di Ventura di portare sui giovani di talento, su giocatori di fantasia, capaci di cambiare le sorti del match e di dribblare, di segnare e di servire i compagni. Per questo ha citato giocatore come Insigne, El Shaarawy, Berardi ai quali possiamo aggiungere Bernardeschi e altri giovani che Ventura terrà sicuramente sotto controllo visto che, come lui stesso ha affermato, nella sua carriera, ne ha lanciati molti.
L’idea di partire sulle basi di Antonio Conte è assolutamente fondamentale per due motivi principali: acquisire la fiducia dei giocatori e crescere attraverso degli automatismi tattici che esistono già. C’è già un’ossatura molto forte in questa Italia, a partire dalla difesa che verrà integrata con Rugani e Romagnoli. Il centrocampo potrà avere a disposizione Verratti e Marchisio oltre a Jorginho. In attacco, per Ventura, c’è il dubbio Pellé che è atterrato in Cina per giocare i prossimi due anni, sarà difficile chiamarlo. La fine che è toccata anche a Giovinco.
Il modulo potrebbe cambiare dal 3-5-2 al 3-4-3 oppure ad un 4-3-3 anche se Ventura predilige la difesa a 3, proprio come Antonio Conte. Tra l’altro è stato proprio l’allenatore ex Torino a lanciare nel Bari un difensore del calibro di Leonardo Bonucci.
Insomma, Ventura partirà con la base “Contiamo” dell’ultima Italia che, come ha affermato lui stesso, possiede tantissime qualità a livello di organizzazione di gioco e di valori, caratteristiche importanti per un gruppo che si vede poche volte all’anno. La prima sfida sarà contro la Francia vice campione d’europa il 1 settembre ma Ventura inizierà a lavorare con la squadra solo il 29 agosto, pochi giorni per iniziare a dare il via ad una nuova avVentura.