La situazione legata alla pandemia, nel nostro Paese, continua a migliorare. Il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha rivelato che l’Italia è diventata verde, ad eccezione di: Basilicata, Campania e Sicilia. Queste tre Regioni, al momento, per l’Unione Europea restano in zona gialla.
Quasi tutta Italia ottiene il semaforo verde dell’Ecdc
L’Ecdc ha, quindi, rettificato la sua mappa sull’incidenza del Coronavirus e il tasso di contagi in Europa. Questa è stata pubblicata ieri, giovedì 17 giugno, e contiene tutte le raccomandazioni che riguardano le restrizioni sugli spostamenti, quindi sui viaggi, adottate lo scorso 14 giugno dal consiglio dell’Unione Europea.
Il semaforo verde, che l’Italia ha “conquistato” questa settimana, rappresenta il grado più basso di rischio. Questo, scatta nel momento in cui l’indice di positività in una Nazione scende sotto il 4% per due settimane.
L’incide Rt rimane stabile
In Italia il tasso di positività continua a scendere. Questa settimana, però, è leggermente salito l’indice Rt. Infatti, è passato dallo 0,68 della scorsa settimana allo 0,69. Gli esperti della Cabina di Regia, secondo quanto emerso, giudicano stabili l’indice di trasmissibilità nel nostro Paese.
A scendere ancora, invece, è l’incidenza di casi ogni 100mila abitanti. Infatti, si è passati da 25 a 16.7 ogni 100mila abitanti in una settimana. Inoltre, nessuna Regione supera la soglia critica di posti occupati in terapia intensiva o in area medica negli ospedali.
Italia, quasi tutte le Regioni in zona bianca dal 21 giugno
Infine, in Italia, a partire da lunedì 21 giugno, tutte le Regioni passeranno in zona bianca. Ci sarà però un’unica eccezione: la Valle d’Aosta. Questa dovrà rimanere ancora in zona gialla, nella fascia più bassa di rischio, dove però vigono ancora le limitazioni relative al coprifuoco.
Quindi, a partire dalla prossima settimana, dovrebbero entrare in zona bianca: Campania, Sicilia, Calabria, Toscana, Marche, Basilicata e provincia autonoma di Bolzano.