Italiana accoltellata in Australia da un 15enne: ‘Voleva il mio telefono’

La stazione dove l'italiana è stata accoltellata a Perth

[didascalia fornitore=”altro”]La stazione dove l’italiana è stata accoltellata a Perth/Wikipedia[/didascalia]

È fuori pericolo la ragazza italiana accoltellata in Australia da un 15enne che voleva rubarle il telefonino. Come riporta l’emittente Sbs (Special Broadcasting Service), Stella Trevisani, 27 anni da Bologna, è stata aggredita alla stazione di Claisebrook a Perth da un minorenne che voleva derubarla. “Mi ha sbattuto contro il muro e poi mi ha detto ‘se non mi dai il tuo telefono ti riempio di coltellate'”, ha raccontato la giovane ai microfoni della tv 9News dal suo letto di ospedale. Al momento la ragazza non è in pericolo di vita e le sue condizioni sono stazionarie, con una prognosi di tre mesi. Il 15enne è stato fermato poco dopo e ora è accusato di rapina a mano armata aggravata e lesioni gravi.

Secondo quanto riporta l’emittente australiana in lingua italiana, Stella è stata colpita cinque volte, al busto, alle braccia, alla spalla e alla gamba. “Ho resistito e ho combattuto ma non mi ero resa conto che aveva un coltello”, ha raccontato la 27enne. “Pensavo che mi stesse prendendo a pugni, poi mi ha sbattuto al muro e mi ha detto: o mi dai il tuo telefono o ti prendo a coltellate. A quel punto ho capito quanto fosse serio, gli ho dato il telefono, ma poi mi ha pugnalato di nuovo alla gamba e sono caduta”.

Una volta a terra, la giovane si è trovata senza forze e soprattutto ricoperta di sangue. “Pensavo che sarei morta perché c’è una arteria nella gamba. Vedevo il sangue e mi sono detta: sto per morire. Ho chiamato aiuto ma mi stavo indebolendo, quindi ho smesso di urlare e ho iniziato ad avere nausea e sensazione di freddo. Poi ho perso i sensi e il momento in cui ho riaperti gli occhi erano tutti intorno a me”, ha ricordato.

Il 15enne responsabile dell’aggressione è comparso davanti al giudice minorile e si è dichiarato colpevole: secondo quanto riporta SBS, il suo legale avrebbe dichiarato che ragazzo soffre di una lieve disabilità mentale e non sarebbe in grado di comprende la gravità del gesto compiuto.

Stella viene da Bologna, è in Australia con una working holiday visa e lavora come cameriera a Perth. “È una ragazza fantastica”, l’ha descritta all’emittente in lingua italiana Valerio Cataldi, il responsabile dell’organizzazione che le ha organizzato il soggiorno. “Anche lei è allibita da quello che è successo, più per il fatto che l’aggressore ha 15anni che tutto il resto”.

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