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Tra tanti film d’azione e drammoni esistenziali, nel cinema di oggi c’è ancora spazio per un film come Italo che racconta una bella (e vera) storia accaduta qualche anno fa a Scicli, un paese della Sicilia in provincia di Ragusa, dove un cane randagio conquistò l’affetto dell’intera cittadina fino a diventarne un simbolo e meritare addirittura il conferimento della cittadinanza onoraria. Una commedia leggera e divertente ma che tocca temi importanti quali l’amicizia, il pregiudizio e l’amore per gli animali.
Prodotto da Arà e distribuito da Notorius Pictures, la pellicola narra dunque la storia vera di un randagio che fece la sua comparsa a Scicli nel 2008 e che per circa tre anni, fino alla sua scomparsa avvenuta il 31 gennaio 2011, partecipò a tutti gli eventi della città, dall’uscita da scuola dei bambini alla messa domenicale, dai funerali alle feste di paese, fungendo persino da guida per i turisti. Nella trama romanzata del film Italo fa amicizia con il piccolo Meno, il figlio del sindaco della città che da quando ha perso la mamma è diventato un bambino taciturno e solitario, ma che grazie alla vicinanza e all’affetto del cagnone ritroverà pian piano la gioia di vivere.
Italo è diretto dalla 35enne esordiente Alessia Scarso, diplomata in montaggio al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e già regista di numerosi spot e documentari istituzionali, e interpretato da un cast formato da Marco Bocci, Elena Radonicich, Barbara Tabita, Vincenzo Lauretta, Martina Antoci, Matteo Korreshi, Lucia Sardo, Andrea Tidona, Marcello Perracchio, Tuccio Musumeci, mentre Leo Gullotta è la voce narrante del film.
A impersonare il cane Italo è stato invece chiamato Tomak, un bel golden retriever della romana Mp Dog Star di Massimo Perla, accompagnato sul set dall’addestratrice Carolina Basile. In passato Tomak aveva già lavorato in altri film, in particolare di Carlo Verdone e Gabriele Muccino.
‘Da siciliana è una storia che mi ha colpito molto‘, ha spiegato la giovane regista, ‘Italo era un cane eccezionale che ha compiuto gesti incredibili, come quando una sera salvò una cameriera da un’aggressione mentre tornava a casa e nei giorni successivi si mise a scortarla fino a casa. Era diventato talmente popolare da avere anche un… addetto stampa! Noi abbiamo preso tutti questi fatti, raccontati dal giornalista Peppe Savà, e li abbiamo uniti ai classici elementi della fiction cinematografica‘.
Marco Bocci, che in Italo veste i panni del sindaco, ha dal canto suo dichiarato che non vede questo film come una favola, perché alla base ci sono fatti reali: ‘Quando abbiamo girato a Scicli si percepiva ancora molto forte il legame che il vero Italo aveva avuto con la gente della città e questo ci ha colpito molto‘.
Italo è in proiezione nei cinema italiani da giovedì 15 gennaio 2015.
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