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Per il grande Jackie Chan l’Oscar alla carriera assegnatogli durante la cerimonia dei Governor Awards di Los Angeles è il meritatissimo riconoscimento al suo straordinario percorso artistico nell’industria del cinema iniziato ben 56 anni fa e costellato da oltre 200 film e da ‘tante ossa rotte’, come ha simpaticamente commentato il 62enne attore nato a Hong Kong. Il Collegio dei Governatori, il comitato speciale a cui spetta conferire l’Oscar onorario, ha motivato la sua scelta spiegando che Jackie Chan, insieme agli altri premiati Anne Coates, Lynn Stalmaster e Frederick Wiseman, è un ‘pioniere‘ e una ‘leggenda‘ nel suo genere e nella sua lunga carriera ha conquistato ‘risultati straordinari‘.
Jackie Chan è stato introdotto sul palco da Chris Tucker, Michelle Yeoh e Tom Hanks, che si è riferito a lui chiamandolo Jackie ‘Chantastic’ Chan: ‘Sono molto felice di consegnare il premio a Chan’, ha spiegato il protagonista di Forrest Gump, ‘Perché troppo spesso i film sulle arti marziali e le commedie d’azione sono due generi ignorati dai grandi premi cinematografici‘.
‘Sono passati 56 anni da quando ho girato il mio primo film’, ha dichiarato invece Chan nel suo discorso di ringraziamento, ‘Avevo sei anni e ad oggi ho lavorato a oltre 200 film. Vorrei ringraziare con tutto il cuore gli Oscar per avermi assegnato questo premio di incoraggiamento e per aver riconosciuto i miei traguardi nonostante la mia ‘giovane’ età. Sono estremamente onorato di essere il primo cinese nella storia a ricevere questo premio‘.
Wikipedia definisce Jackie Chan ‘attore, regista, produttore cinematografico, artista marziale, comico, sceneggiatore, imprenditore, stuntman, doppiatore e cantante’. Una sfilza di ruoli che spiegano perfettamente la grandezza e la poliedricità di un artista unico nel suo genere. Star del cinema orientale già dalla fine degli anni ’70 grazie al suo caratteristico e inimitabile stile che mischia arti marziali, mimica da cinema muto e gag comiche, Chan ha dovuto attendere (troppo) a lungo prima di sfondare nel mercato americano e occidentale, nonostante numerosi tentativi. L’obiettivo è stato raggiunto solo nel 1995 con Terremoto nel Bronx e replicato successivamente con il magnifico Rush Hour (e relativi due sequel) e i successivi Pallottole Cinesi, Il giro del mondo in 80 giorni, The Karate Kid – La Leggenda Continua e Dragon Blade – La Battaglia degli Imperi. Inoltre ha doppiato il personaggio della scimmia nei tre Kung Fu Panda. Nel 2000 Hollywood ha dedicato a Jackie Chan una stella sulla mitica Hollywood Walk of Fame.