Jenssen propone che l’Ucraina conceda dei territori alla Russia così da porre fine alla guerra e poter entrare ufficialmente nella Nato. Per l’Ucraina ciò è impossibile e la fine della guerra ci sarà solo con la sconfitta della Russia.
Diversi attacchi nella notte e nella giornata di ieri hanno causato vittime e feriti in diverse regioni e città ucraine. L’Onu ha diffuso la notizia che dall’inizio del conflitto ad oggi sono circa 10mila le vittime tra cui ci sono anche circa 500 bambini.
Nella notte diversi droni russi sono stati visti sorvolare sul porto di Izmail che si trova vicino al confine con la Romania.
Secondo le notizie diffuse sui social la difesa aerea è entrata in azione e il governatore della regione di Odessa ha chiesto ai residenti di spostarsi nei rifugi, l’allarme lanciato poco dopo la mezzanotte è rientrato un’ora dopo.
Questo porto è uno dei più importanti porti ucraini che si trova sul Danubio e dai quali partono le esportazioni di grano della nazione.
Da quando la Russia si è ritirata dal trattato sul Mar Nero per l’esportazione del grano, questo porto insieme ad altri sono diventati i principali siti per le esportazioni.
Il porto era già stato attaccato all’inizio del mese di agosto, e in seguito a questo agguato i prezzi sui cerali a livello mondiale erano impennati.
L’esercito russo ha abbattuto tre droni ucraini che volavano sulla regione di Kaluga questa mattina alle ore 5 locali. Al momento non si hanno notizie di vittime o danni.
Diverse le vittime nelle ultime ore. Tre persone sono decedute in seguito ad un attacco russo nella città di Lutsk che ha colpito uno stabilimento della Sfk, azienda svedese sita sul territorio ucraino.
A darne conferma è stata la stessa azienda che ha confermato anche che si tratta di suoi dipendenti. Il missile ha colpito nella notte lo stabilimento mentre i tre dipendenti si trovavano a lavori.
I corpi sono stati recuperati dai servizi di soccorso sotto le macerie, dopo il bombardamento nella struttura è anche scoppiato un incendio.
Un’altra persona è invece rimasta uccisa ad est della nazione ucraina, più precisamente a Kramatorsk dove le forze russe hanno colpito un magazzino alimentare.
Un altro attacco russo ha invece colpito l’Ucraina centrale, diverse città sono rimaste senza acqua ed è anche stata danneggiata una struttura medica.
Diversi attacchi russi si sono verificati anche nella regione ucraina di Donetsk, in particolare sono stati colpiti due distretti con bombe aeree e artiglieria. L’attacco russo ha provocato due morti e cinque feriti.
A diffondere la notizia è stato il procuratore regionale attraverso il profilo ufficiale Facebook, l’attacco sarebbe avvenuto nei distretti di Bakhmut e di Kramtorsk intorno alle 8:30 del 15 agosto.
Le vittime sono due residenti locali un uomo di circa 52 anni che si trovava nel cortile di un’abitazione e il suo vicino di casa di 78 anni entrambi residenti nel villaggio di Toretska.
Un altro attacco è avvenuto poche ore dopo il primo questa volta però nella città di Siversk e nel villaggio di Yampoli con l’utilizzo di artiglieria, qui le vittime sempre due uomini uno di 45 anni e l’altro di 70. I proiettili hanno colpito le loro abitazioni.
In seguito a questo attacco sono rimaste ferite anche tre donne che si trovavano sempre nelle zone interessate dagli spari.
Secondo Stefan Jenssen, Capo di Stato Maggiore della Nato, l’Ucraina potrebbe aderire all’Alleanza concedendo alcuni territori alla Russia.
Questa decisione porterebbe sicuramente alla fine del conflitto, a riportare la notizia è stato il quotidiano norvegese VG ed è stata poi riportata da Unian.
Mykhailo Podolyask, consigliere presidenziale ucraino, ha commentato le parole di Stefan Jenssen attraverso un tweet sul suo canale ufficiale.
Secondo lui concedere territori alla Russia “è ridicolo”, andando verso questa opzione per Podolyak vuol dire scegliere la sconfitta della democrazia, preservare il regime della Russia e distruggere il diritto internazionale.
L’India ha deciso di non invitare l’Ucraina al prossimo G20 che ci sarà il mese prossimo, è quanto riporta Sky News, aggiungendo che la Russia è invece tra gli invitati.
Nella lista del prossimo G20 ci sono ben 8 Stati non membri che sono stati invitati a partecipare e sono Egitto, Bangladesh, Paesi Bassi, Spagna, Mauritius, Nigeria, Oman, Singapore ed Emirati Arabi Uniti.
È stato diffuso il report dell’Alto commissario dell’Onu per i diritti umani all’interno del quale si rende noto che sono 9444 i civili rimasti uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra.
Il numero dei feriti da febbraio 2022 a oggi è invece di 16940, tra le vittime della guerra ci sono almeno 500 bambini.
Numeri allarmanti ma che sicuramente non rappresentano la realtà dal momento che per molto tempo non ci sono stati aggiornamenti da parte delle regioni che si sono trovate occupate dall’esercito russo.
Sono perciò numeri che sono destinati a salire. Il numero di vittime maggiore, secondo quanto riportato dall’Onu, si sarebbe verificato nelle regioni ucraine che sono state attaccate dai russi.
In queste ultime ci sarebbero state circa 7339 vittime, le restanti 2105 vittime sono invece quelle invece che si sono registrate nelle regioni occupate dai russi.
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