Incidente mortale a Jesolo, in provincia di Venezia, dove un frontale stradale ha provocato la morte di due giovani di 20 anni.
Una terza persona è rimasta gravemente ferita nell’impatto e addirittura uno dei ragazzi è stato scaraventato fuori dall’abitacolo. Non chiare le cause dell’incidente, avvenuto poco prima delle 6 di questa mattina in via Piave Nuovo, nei pressi della nota “Carrozzeria Piave”. La comunità cittadina è in lutto, intanto i carabinieri sono a lavoro per ricostruire la dinamica del sinistro.
Due nuove giovani vittime della strada a Jesolo, dove due autovetture sono rimaste coinvolte in un violento frontale in via Piave Nuovo. Si chiamavano Mattia Pavanetto e Tommaso Cattai.
L’impatto, terribile, è avvenuto intorno alle 6 di questa mattina e i ventenni che hanno perso la vita erano originari di Motta di Livenza e Musile di Piave, cittadine che entrambe sono scioccate dalla notizia.
I carabinieri stanno indagando sulle dinamiche dell’incidente, nell’ambito del quale una terza persona di 38 anni è rimasta ferita in gravissime condizioni e lotta fra la vita e la morte, ricoverato nell’ospedale dell’Angelo a Mestre dove è arrivato con l’eliambulanza dopo essere stato stabilizzato sul posto.
La strada che è stata teatro dell’impatto, dove ora sono a lavoro i Vigili del fuoco per la rimozione dei mezzi, costeggia il fiume Piave sul lato di Jesolo, nota località turistica che in estate si riempie di giovani per i diversi locali della movida di cui è ricca.
La indagini sono affidate alla Compagnia San Donà, i cui agenti hanno chiuso l’area e deviato il traffico per consentire in sicurezza lo svolgimento del lavoro dei pompieri. Non è stato facile estrarre i corpi dalle lamiere e addirittura, nel violento frontale un ragazzo è stato sbalzato fuori dall’abitacolo a diversi metri di distanza. La chiamata per la richiesta di aiuto è giunta da parte dei residenti della zona.
Coinvolte una Citroen Picasso, guidata dal ragazzo che ora è in ospedale e una Toyota Yaris, i cui passeggeri sono stati estratti già morti e a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione del personale sanitario.
Secondo quanto ricostruito, le vetture viaggiavano in sensi opposti di marcia quando improvvisamente, per cause al vaglio degli inquirenti, si sono scontrate a una velocità tale che entrambe sono distrutte.
Le operazioni dei Vigili del fuoco sono andate avanti fino alle 9 ma i militari sono ancora impegnati sul luogo per i rilievi e gli accertamenti, a loro è toccato l’ingrato compito di avvisare le famiglie delle vittime.
La disperazione ha raggiunto le frazioni dove abitavano i ventenni e al cordoglio dei residenti si è aggiunto anche quello dei rispettivi sindaci ma anche del primo cittadino di Jesolo, Christofer De Zotti, che su Facebook ha scritto:
“all’alba di oggi c’è stato un gravissimo incidente stradale e sono morti due ragazzi molto giovani. esprimo vicinanza alle famiglie e ringrazio i carabinieri per le indagini che stanno svolgendo con accuratezza e la polizia stradale per la gestione del traffico. una tragedia in territorio jesolano”.
Un dramma dai contorni ancora difficili da definire, forse un sabato troppo frenetico quello di ieri sera per i due ventenni? Come spesso accade, potrebbero essersi messi in strada in stato alterato e premuto troppo sull’acceleratore. Al momento tante sono le ipotesi ma non c’è nulla di certo, si attendono quindi gli sviluppi delle indagini.
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