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Jesus Christ Superstar, il musical, debutterà a Roma al teatro Sistina il 18 aprile prossimo. La versione italiana in lingua originale della rock opera più famosa e amata di tutti i tempi, capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice e musical della rivoluzione – come fu soprannominato al suo debutto a Brodway nel 1971 – porta ancora una volta, e dopo vent’anni consecutivi, la firma di Massimo Romeo Piparo, tra i registi italiani più acclamati all’estero e direttore artistico del teatro capitolino.
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Per questa edizione del musical, che celebra i vent’anni di repliche con più di un milione di spettatori ed oltre cento artisti che si sono alternati nel cast, Piparo è riuscito a coinvolgere nel ruolo del personaggio principale un protagonista d’eccezione: Ted Neeley, il Gesù originale nello storico film Jesus Christ Superstar, firmato da Norman Jewison e uscito nelle sale cinematografiche nel 1973. Un record non da poco per il regista, che ha avuto il privilegio di dirigere, nella versione portata in scena durante il Giubileo del 2000, anche l’altra star del film, il compianto Carl Anderson, il discusso Giuda nero. Ma non solo. Il cast di questa straordinaria versione evento coinvolge anche altri grandi artisti italiani: la cantante jazz Simona Molinari, nel ruolo di Maria Maddalena, Shel Shapiro, autore di alcune tra le pagine più belle di musica italiana, nel ruolo di Caifa, e l’intera band dei Negrita, che insieme all’orchestra diretta da Emanuele Friello, sarà sul palco ad eseguire la leggendaria colonna sonora. Ma non è finita: il frontman del gruppo, Pau, presterà corpo e voce al controverso, quanto memorabile, personaggio di Ponzio Pilato.
Jesus Christ Superstar racconta le vicende dell’ultima settimana di Cristo prima del martirio sulla croce – l’ingresso a Gerusalemme, il processo, la condanna, la crocifissione. La prospettiva, originale, quanto controversa, è quella di Giuda Iscariota, che rappresenta il conflitto tra la dimensione umana e quella ideologica incarnata dai due personaggi. Quando uscì l’opera destò molte polemiche, soprattutto per l’impostazione fuori dagli schemi data ai personaggi di Cristo e di Giuda – la divinità del primo, infatti, viene messa continuamente in discussione dalle parole del secondo – e per la figura di Maria Maddalena, rappresentata come palesemente innamorata di Gesù. Un’opera che ha fatto la storia del musical mondiale, Jesus Christ Superstar, che, con la versione che sta per andare in scena a Roma, con il cast stellare e la garanzia di una regia eccezionale, siamo sicuri, rimarrà impressa nella memoria e nei cuori di tutti gli appassionati di musica e di teatro.