Il presidente di Exor, John Elkann, in una lettera indirizzata agli azionisti del gruppo, possessori anche della maggioranza della Juventus, sottolinea il bilancio inerente lo scorso anno del club bianconero, il quale al contempo è coinvolto in due procedimenti sportivi.
La Juventus, infatti, è stata condannata dalla Corte d’appello della Figc e multata con 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze.
Le dichiarazioni di John Elkann
John Elkann, presidente di Exor, a due giorni dalla sentenza che potrebbe cambiare la stagione della Juventus in serie A, ha scritto una lettera agli azionisti della holding, possessori di maggioranza del club bianconero.
“nel 2022 la Juventus si è trovata ad affrontare crescenti difficoltà interne ed esterne, che hanno messo il Club a dura prova”.
Queste le parole di Elkann spiegando una perdita pari a 239 milioni di euro per la Juve e non vincendo nessun titolo. Una situazione del genere non accadeva dal 2011. Mercoledì, 19 aprile, la società ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.
Nel frattempo, la procura Figc, ha diramato un comunicato in cui ha ufficializzato la chiusura della seconda inchiesta relativa alla manovra stipendi. Si tratterebbe di una indagine risalente durante la pandemia e agli ingaggi dei calciatori di quel periodo.
Il commento social del fratello Lapo
Mentre John Elkann, a due giorni dalla sentenza che potrebbe cambiare le sorti della stagione calcistica della Juve, ha indirizzato una lettera agli azionisti di maggioranza negando ogni illecito, il fratello minore, Lapo, sul suo profilo Twitter, ha commentato la sconfitta dei bianconeri contro il Sassuolo.
Non potete Dovete fare MEGLIO VERGOGNATEVI .
— Lapo Elkann (@lapoelkann_) April 16, 2023
FT|⌛️| Finisce così #SassuoloJuve pic.twitter.com/t02BlWa6HJ
— JuventusFC (@juventusfc) April 16, 2023
Commenti di un vero tifoso senza peli sulla lingua, quelli scritti su Twitter da Lapo Elkann. Il fratello maggiore, John, invece, nella lettera a cuore aperto rivolta agli azionisti del club, spiega le difficoltà che la Juventus nell’ultimo anno ha dovuto affrontare:
“Il livello di pressione è cresciuto tanto che il Consiglio di Amministrazione ha deciso di rassegnare le dimissioni per consentire alla società di tutelarsi contro accuse che vanno da presunte irregolarità contabili alle comunicazioni imprecise ai mercati finanziari”.
Nella sua riflessione, John Elkann, spiega anche di come il calcio possa trovarsi in una fase di cambiamento verso una industria definita professionistica. Nella lettera fa un cenno anche alla Ferrari e dei prossimi cambiamenti che ci saranno in Casa Maranello.