John Lennon, l’Empire State Building si tinge di blu per festeggiare i suoi 80 anni

Tanti auguri John Lennon! La leggenda della musica oggi avrebbe compiuto 80 anni e a New York è stata organizzata una cerimonia per rendere omaggio a una delle figure più iconiche del XX secolo. La moglie Yoko Ono e il figlio Sean hanno acceso l’Empire State Building di New York con migliaia di luci blu, che hanno colorato la torre del grattacielo e disegnato un segno di pace bianco e rotante.

Yoko Ono ha voluto ricordare il marito anche con un messaggio sulla propria pagina Instagram che è un inno alla pace.

New York è stata scelta in virtù del forte e intenso legame che ha unito John Lennon alla City, nella quale ha vissuto gli ultimi anni della sua vita dopo lo scioglimento dei Beatles e prima di essere ucciso da un suo fan l’8 dicembre 1980.

John Lennon: la vita e la carriera

John Winston Lennon, nato a Liverpool il 9 ottobre 1940, ha avuto un’infanzia e un’adolescenza complicate per la lontananza del padre, marinaio, e l’abbandono della madre Julia, che l’ha lasciato in custodia alla sorella Mimi prima di essere travolta e uccisa da un’auto nel 1958.

Per fortuna, la musica ha da sempre rappresentato un ancora di salvezza, contribuendo a sanare le ferite della sua gioventù. Dopo avere iniziato a suonare con i Quarrymen, ha proposto a Paul McCartney di entrare nella band, con George Harrison, all’epoca quattordicenne, e Stuart Sutcliffe. I Beatles sono nati quando i quattro Quarrymen hanno ottenuto un ingaggio ad Amburgo.

Nel mondo è presto esplosa la “Beatlesmania” e John Lennon era il leader del gruppo. L’armonia ha però iniziato a incrinarsi con l’arrivo del successo e tra Paul McCartney e John sono sorti alcuni dissidi che hanno portato il gruppo a sciogliersi nel 1970.

La carriera solista di Lennon è iniziata con un capolavoro, Plastic Ono Band, proseguendo con Imagine, Mind Games, Walls and Bridges, Rock and Roll e l’ultimo Double Fantasy. Quelli da solista sono stati anni difficili per Lennon, tra le crisi sentimentali con Yoko Ono, la droga, la scoperta della paternità di Sean, l’impegno come uomo di pace e la battaglia legale per ottenere la Green Card negli Stati Uniti.

Dopo aver ottenuto la cittadinanza americana si è trasferito a New York con Yoko Ono, luogo che si sarebbe rivelato l’ultimo per lui: l’8 dicembre 1980 è tristemente famoso per la sua morte, avvenuta per mano di un fan squilibrato.

L’amore per Yoko Ono

John Lennon e Yoko Ono si sono incontrati per la prima volta nel 1966 a Londra, in una galleria d’arte: dopo questo incontro non è scattato nessun colpo di fulmine, visto che i due hanno iniziato a frequentarsi solo due anni più tardi.

Il 1968 è stato l’anno in cui i due hanno deciso di cominciare una vita insieme: hanno registrato un album, nel periodo in cui John faceva ancora parte dei Beatles, e hanno annunciato la prima gravidanza, purtroppo interrotta a causa dei problemi di salute di Yoko.

Il 20 marzo 1969 John e Yoko si sono uniti in matrimonio sulla Rocca di Gibilterra: durante il viaggio di nozze hanno organizzato una protesta non violenta contro la guerra in Vietnam, rimanendo due settimane nel letto della loro camera all’Hotel Hilton di Amsterdam.

Per gli amanti della musica la morte di Lennon è stata una vera tragedia, tanto che alcuni fan hanno addirittura incolpato Yoko Ono. Accusa assurda ma cavalcata dai media del tempo, dai quali è stata rinominata “la donna più odiata del rock”.

 

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