Paura per la leggendaria cantante folk Joni Mitchell, ricoverata d’urgenza in ospedale dopo esser stata trovata priva di sensi nella sua casa. La musicista canadese si è sentita male nel suo appartamento di Los Angeles alle 14:30 circa (orario locale) del 31 marzo, ma per fortuna i soccorsi sono stati piuttosto rapidi e in questo momento pare che la situazione sia abbastanza sotto controllo.
Gli aggiornamenti sul ricovero di Joni Mitchell sono giunti attraverso due brevi bollettini pubblicati sul sito ufficiale e sul profilo Facebook della cantante. Nel primo si confermava l’accaduto, spiegando che si era in attesa di ricevere informazioni sicure sulle sue condizioni di salute prima di postarle sul sito. E in effetti dopo circa un’ora è apparso un nuovo messaggio dove si ufficializzava che la Mitchell era stata trovata priva di conoscenza nel suo appartamento, ma che poi si era ripresa già sull’ambulanza mentre veniva portata in un ospedale di Los Angeles, dove successivamente è stata sottoposta a terapia intensiva e a varie analisi. In ogni caso i fan sono stati rassicurati dal fatto che Joni è tornata cosciente e di buon umore, mentre il comunicato si è chiuso con la richiesta di accendere una candela, cantarle una canzone e inviarle i migliori auguri.
Nata a Fort Macleod il 7 novembre 1943, Joni Mitchell ha ottenuto il successo commerciale alla fine degli anni ’60 cavalcando l’onda della musica folk e diventando fonte d’ispirazione per tutte le cantautrici dei decenni successivi. E’ infatti universalmente riconosciuto che il suo impatto sul cantautorato al femminile sia paragonabile a quello che Bob Dylan, Neil Young ed Eric Andersen hanno avuto sui colleghi uomini.
Nel 1969, pur avendo rinunciato all’ultimo momento al celebre festival di Woodstock a causa di problemi logistici, è passata ugualmente alla storia della manifestazione per aver composto e scritto il brano, intitolato semplicemente ‘Woodstock‘, che meglio di tutti ha rappresentato lo spirito di quell’epocale evento.
Col passare del tempo, Joni Mitchell ha pian piano abbandonato le sonorità folk per passare a un sound più vicino al blues e al jazz, che l’ha portata a collaborazioni prestigiose con artisti del calibro di Pat Metheny, Jaco Pastorius, Herbie Hancock, Michael Brecker e Charles Mingus. Parallelamente ha intrapreso una soddisfacente attività di pittrice.