[didascalia fornitore=”Ansa”]Jovanotti saluta il pubblico del Roma Film Festival 2016.[/didascalia]
Si ferma momentaneamente il Lorenzo Live 2018: Jovanotti ha un edema alle corde vocali e deve rinunciare al concerto di Bologna previsto lunedì 16 aprile, che viene così rinviato a data da destinarsi. Se non sorgeranno complicazioni Jova riprenderà la tournée il 19 aprile per la prima delle dieci date romane al PalaLottomatica, ma purtroppo non ha potuto evitare questa sosta forzata resasi necessaria per non compromettere ulteriormente la voce: meglio rinunciare a un solo concerto che a tutto il tour.
‘Ciao amici di Bologna, sono dal Dott. Fussi a Ravenna temo che dovremo rimandare il concerto di stasera’, ha scritto poco fa Jovanotti su Facebook per annunciare la brutta notizia, ‘La diagnosi è un piccolo edema alle corde vocali ma se non faccio almeno tre giorni di silenzio totale e terapia il rischio è che poi peggiori ulteriormente. È la prima volta che mi capita di dover rimandare uno show mi dispiace molto’.
La prudenza di Jovanotti è ampiamente giustificata: per un cantante le corde vocali sono il ‘ferro del mestiere’ e rovinarle potrebbe causare danni incalcolabili. Ne sa qualcosa per esempio Luciano Ligabue, che l’anno scorso ha dovuto posticipare quasi l’intera tournée per sottoporsi a un delicato intervento chirurgico, perfettamente riuscito, proprio alle corde vocali. Nel 2011 la stessa sorte era toccata a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e nel 2013 a Nek, mentre all’estero ricordiamo i casi di Adele, Shakira e Sam Smith.
[npleggi id=”168751″ testo=”Luciano Ligabue, l’operazione alle corde vocali è andata molto bene”]
Dopo il primo messaggio Jovanotti ne ha poi postato un altro per dare maggiori dettagli sulle sue condizioni di salute: ‘Il dottore mi ha detto che in tre giorni le corde tornano in forma, ma se ci avessi caricato un concerto stasera, magari bombato di farmaci (che coprendo l’infiammazione e il dolore mi avrebbero fatto credere di stare bene), avrei messo a rischio le corde vocali seriamente. È che sabato sono andato in scena già con un inizio di infiammazione e c’ho dato dentro come sempre e alla notte la voce era zero. Mi dispiace per il disagio di stasera degli amici di Bologna, ma la recuperiamo e per chi non potrà vi dirò subito come fare per il rimborso del biglietto’.
In attesa di comunicazioni ufficiali a proposito della data di recupero del concerto di Bologna e delle modalità di rimborso dei biglietti, il Lorenzo Live 2018 proseguirà (salvo peggioramenti della voce che per il momento sembrano scongiurati) con le già citate dieci date a Roma (dal 19 aprile al 2 maggio) e successivamente ad Acireale, Verona, Eboli, Ancona, Padova, Stoccarda, Vienna, Zurigo, Bruxelles, Londra e Lugano, fino al 30 giugno, a dimostrazione che per Jovanotti l’edema alle corde vocali è solo un piccolo imprevisto.
[npleggi id=”189597″ testo=”Jovanotti, ‘Oh, Vita!’ è il nuovo album, 14 inediti per i 30 anni di carriera”]
AGGIORNAMENTO: il concerto di Jovanotti a Bologna inizialmente previsto il 16 aprile 2018 verrà recuperato venerdì 4 maggio 2018 nella medesima location dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. I biglietti precedentemente acquistati restano validi, mentre chi volesse richiedere il rimborso potrà farlo entro e non oltre venerdì 27 aprile 2018 (a meno che i biglietti non siano stati acquistati online sul sito Ticket One o tramite call center con modalità ‘spedizione tramite corriere espresso’: in questo caso, per ottenere il rimborso, bisogna restituirli con raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre il 23 aprile).
A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…
E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…
Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…
Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…
Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…
In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…