Sta facendo il giro del mondo l’immagine di un leone dello zoo di Cominlla, in Bangladesh. Non è un leone come gli altri, o meglio, non lo è più.
Juboraj non è più il re della giungla. Questo leone di 18 anni è malato, e giace nella sua gabbia inerme, stremato e scheletrico. È diventato una, triste, attrazione per i visitatori. Nonostante la malattia che lo ha reso magrissimo. Nemmeno questo, infatti, ha fermato i gestori dello zoo, che continuano a lasciarlo in gabbia, in mostra come se fosse un fenomeno da baraccone.
“Alle sue spalle un gatto, per nulla spaventato da quella che ormai non è che l’ombra del grande predatore che un giorno doveva essere stato”, osserva una pagina di animalisti su Facebook che, insieme a privati e associazioni, sta chiedendo a gran voce la chiusura dello zoo.
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