Julia Ituma, mistero sullo smartphone: “ripulito” il cellulare della pallavolista

Continua a far discutere la morte di Julia Ituma, pallavolista di 18 anni scomparsa lo scorso 13 aprile a Istanbul. La madre della giovane, Elizabeth, oggi rivela un dettaglio sconcertante: il telefonino della figlia sarebbe infatti stato “ripulito”, senza più alcuna traccia di sms, chat o contatti telefonici.

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Julia Ituma – Nanopress.it

La morte improvvisa di una delle più talentuose e brillanti giocatrici italiane di pallavolo ha lasciato sgomento il Paese. Julia Ituma si sarebbe tolta la vita due giorni fa, il 13 aprile,  mentre si trovava ad Istanbul assieme alla sua squadra, la Igor Volley Novara. Oggi, la madre Elizabeth rende noto un particolare inquietante: tornata in possesso dello smartphone della figlia, si sarebbe resa conto di come questo sia stato “ripulito“.

Julia Ituma, la madre della giocatrice riceve il suo telefonino completamente “ripulito”

Elizabeth, madre di Julia, intervistata da Repubblica, dopo essere tornata dalla Turchia, ha raccontato di aver ricevuto il telefonino della figlia, deceduta il 13 aprile dopo un volo dal 6° piano dell’hotel dove soggiornava, completamente privo di messaggi chat, sms o contatti telefonici.

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Julia Ituma – Nanopress.it

Probabilmente ciò è dovuto alle indagini effettuate dalla polizia turca nelle ore subito successive alla morte della giovane, titolare della Igor Volley Novara e promessa della pallavolo italiana.

“L’ho acceso, ma dentro non c’era più niente. Cancellati gli sms, la rubrica, e i messaggi WhatsApp. Anzi, sparita anche la app di WhatsApp. Gli inquirenti hanno sicuramente copiato il contenuto per capire con chi ha parlato e chattato prima di morire. Ma voglio saperlo anche io, ne ho il diritto. Invece mi ritrovo un telefono vuoto” ha raccontato al quotidiano la donna.

Il 13 aprile a Istanbul la giocatrice aveva giocato con la squadra la semifinale della Champions, poi persa, ed era quindi tornata in albergo con lo staff. All’alba, poi, senza che la compagna di stanza si accorgesse di alcunché, la caduta, pare volontaria, dal sesto piano della struttura alberghiera.

Dal messaggio all’amico alla caduta dal balcone dell’hotel: la morte di Julia è pervasa da un alone di mistero

Stando alle prime ricostruzioni e all’esame autoptico dei medici turchi, Julia si sarebbe tolta la vita, lanciandosi volontariamente dal balcone del sesto piano dell’International Volley Hotel dove si trovava con le compagne di squadra.

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Julia Ituma – Nanopress.it

Ci sono tuttavia degli aspetti poco chiari nella vicenda. nelle ore subito precedenti alla sua morte, la 18enne era apparsa scossa, e aveva parlato al telefono oltre che con la madre, con un ragazzo di Novara, suo compagni di scuola in un istituto privato della cittadina piemontese.

Le telecamere dell’hotel la inquadrano inoltre muoversi avanti e indietro per il corridoio, continuando ad usare lo smartphone. Quindi, stando a quanto raccontato da Lucia Varela Gomez, sua compagna di stanza, torna in camera e le due parlano per lungo tempo, finché verso l’una e mezza la spagnola si addormenta.

È allora che, presumibilmente, la Ituma si sarebbe recata sul balcone, lanciandosi dal parapetto alto poco più di un metro. La Gomez ha spiegato di non essersi resa conto di nulla, forse per la porta a vetri chiusa dietro di sé dalla pallavolista.

Il ragazzi di Novara, alle prime ore del mattino, non riuscendo più a sentirla manda quindi dei messaggi alle sue colleghe, ma queste li vedranno solo a tragedia già compiuta. Ora, il cellulare, ormai privo di ogni messaggio della giovane. Particolari strani, e per ora senza risposta.

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