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Aspettando l’uscita del suo nuovo film Sils Maria, in arrivo il 6 novembre 2014, facciamo un rapido passo indietro per ricordare i film più belli di Juliette Binoche, la carismatica attrice francese che lo scorso marzo ha compiuto 50 anni tondi tondi senza però perdere neppure un grammo del suo proverbiale fascino.
Non è stato però facile scegliere tra i tanti indimenticabili personaggi interpretati da questa parigina nelle cui vene scorre sangue francese (da parte del padre, mimo, regista teatrale e scultore) e polacco (da parte della madre, attrice) e che ha conosciuto la vera gavetta, lavorando come commessa in un negozio e come modella per un pittore pur di trovare i soldi per frequentare il conservatorio di arte drammatica.
Le prima esperienze di attrice di Juliette Binoche risalgono agli anni ’80, mentre il primo ruolo internazionale è datato 1989 nel film L’Insostenibile Leggerezza dell’Essere di Philip Kaufman, basato sull’omonimo romanzo di Milan Kundera, girato con Daniel Day Lewis e Lina Olin.
Negli anni ’90 arrivano i grandi successi di Cime Tempestose, Il Danno, L’Ussaro sul Tetto e i Figli del Secolo, e soprattutto della celebre trilogia Tre Colori di Krzysztof Kieslowski e del kolossal Il Paziente Inglese di Anthony Minghella, per il quale Juliette Binoche si aggiudica l’Oscar come Miglior attrice non protagonista (la prima francese dopo 38 anni) e diventa l’interprete europea più famosa al mondo.
Il nuovo secolo si apre con la raffinata commedia romantica Chocolat, con Johnny Depp, Judi Dench e Alfred Molina, uno dei film icona di quel periodo (insieme a Il Favoloso Mondo di Amelie) che regala alla Binoche la seconda nomination agli Oscar (e fa impennare dappertutto le vendite di cioccolata).
Negli ultimi anni ha invece recitato nei vari Jet Lag, In My Country, Mary, Complicità e Sospetti (di nuovo sotto la direzione di Anthony Minghella), Copia Conforme e Cosmopolis. Prossimamente, oltre che in Sils Maria, la vedremo anche in Words and Pictures con Clive Owen, film in uscita il 13 novembre 2014.
Infine, prima di elencarvi i 5 film più belli di Juliette Binoche, ecco qualche curiosità su di lei:
– insieme a Julianne Moore è l’unica attrice al mondo ad aver vinto i quattro premi più importanti del cinema: l’Oscar (Il Paziente Inglese, 1997), il Prix d’interpretation feminine a Cannes (Copia Conforme, 2010), la Coppa Volpi di Venezia (Tre Colori: Film Blu, 1993) e l’Orso d’argento a Berlino (Il Paziente Inglese, 1997). Vanta inoltre un Cesar per Tre Colori: Film Blu, un BAFTA per Il Paziente Inglese e tre nomination ai Golden Globe.
– Juliette Binoche ha due figli: Raphael, ormai ventunenne, avuto da André Halle, e Hana, 15 anni, nata dall’unione con l’attore Benoit Magimel.
– Oltre che al cinema ha recitato anche in teatro, a Broadway, ottenendo nel 2001 una nomination ai Tony Awards (gli Oscar del teatro) come miglior attrice per Betrayal di Harold Pinter. Inoltre nel 2008 è stata protagonista di uno spettacolo di danza contemporanea, In I.
– Nel 1993 ha rifiutato il ruolo di protagonista in Jurassic Park perché impegnata con le riprese di Tre Colori: Film Blu. Nel 2000 ha invece declinato l’offerta di Nanni Moretti per La Stanza del Figlio, ritenendo la storia troppo simile a quella già interpretata nello stesso Film Blu.
Juliette Binoche: film più belli
Tre Colori: Film Blu (1993)
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Il Paziente Inglese (1996)
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Chocolat (2000)
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Mary (2005)
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Copia conforme (2010)
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