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Da questo pomeriggio è iniziata la nuova era Juventina targata Massimiliano Allegri. L’ex allenatore del Milan subentra ad Antonio Conte e avrà il difficile compito di mantenere e, se possibile, migliorare i successi ottenuti negli ultimi tre anni dal club bianconero. Allegri, disoccupato da Gennaio, si è fatto trovare pronto alla chiamata della Juventus e ha firmato un biennale. “Sono qui e per me è un onore allenare la Juventus” ha esordito il nuovo allenatore “quando mi hanno chiamato è stato un fulmine a cielo sereno. La Juve ha vinto tre scudetti consecutivi, sta costruendo il presente e il futuro, vuole continuare a vincere e spero di dare il mio contributo per portare altri successi.” Sono state le prime parole di Max Allegri nella conferenza stampa.
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Per Allegri, dopo l’ultimo anno e mezzo tribulato al Milan, c’è la ghiotta occasione di far tacere i detrattori e gli scettici che lo considerano un tecnico non adatto per una grande piazza. “Arrivo al posto di Conte che ha rappresentato tanto per la Juve, da giocatore e da allenatore. La Juventus ha dominato in Italia ed in Champions bisogna migliorare. Si cerca di rinforzare la squadra, per fare passi avanti in Europa. Il nostro modello deve essere l’Atletico Madrid di questa stagione.”
Nella rosa juventina figura un certo Andrea Pirlo. L’ex centrocampista rossonero, nella prima stagione di Allegri al Milan, fu accantonato per lasciare spazio ad un centrocampo muscolare. Alla domanda su rapporto con Pirlo, Allegri ha cosi risposto:” Con Andrea c’è un ottimo rapporto. Non ci siamo ancora sentiti. Andrea è un campione, con me ha avuto un lungo infortunio e a causa di quei malanni non ha giocato molto. Ma solo per questo. Poi alla fine di quella stagione decise di venire alla Juve. Per fortuna, adesso io lo ritrovo. Non ho mai discusso le sue qualità, sarei stato un matto”.
In chiusura di conferenza stampa una battuta sui gioielli Arturo Vidal e Paul Pogba e sul modulo che adotterà la Juve targata Allegri. “Vidal e Pogba sono due campioni internazionali e sono molto felice di poterli allenare. Modulo? cambiare il sistema che ha tanto fatto bene finora sarebbe un errore. Continueremo con la difesa a tre e con Pirlo davanti alla difesa. Studieremo anche per sfruttare la difesa a quattro in alcune circostanze.”
Inizia cosi un nuovo corso bianconero. Ci sarà molto lavoro per Max Allegri prima di entrare nei cuori dei tifosi juventini ma con una squadra che ha saputo imporsi per tre stagioni di fila, l’impresa potrebbe essere più semplice del previsto. Ora parlerà il campo e solo a fine stagione scopriremo se la scelta della società sia stata azzeccata oppure no.
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