Juventus-Napoli 3-1 nell’andata delle semifinali di Coppa Italia. Vantaggio del Napoli nel primo tempo con Callejon, rimonta della Juventus nella ripresa con una doppietta di Paulo Dybala dal dischetto e, in mezzo, la rete dell’ex Gonzalo Higuain, che già aveva punito i partenopei in campionato (lì vinse la Juve di Allegri per 2-1). Qui gli highlights della partita, il racconto dei gol, le pagelle con i migliori e i peggiori di Juventus e Napoli.
Juventus-Napoli: highlights della partita di Coppa Italia
Juventus-Napoli: iniziamo con gli highlights della partita di Coppa Italia. Con la formazione di Maurizio Sarri che, dopo un rischio per un’azione di Dybala, per un colpo di testa di Mandzukic su calcio d’angolo e un tiro alle stelle di Higuain, passa in vantaggio con Josè Maria Callejon, bravo a sfruttare un assist di Insigne proveniente dalla sinistra e a bruciare Asamoah. Nel primo tempo, ancora Signora vicina al pari, con Mandzukic e Lichtsteiner.
Ma è nella ripresa che la Juve torna quella cannibale degli ultimi anni. Dybala si conquista e segna il rigore del pareggio. Poi è Higuain, da posizione quasi impossibile, a battere Reina per il sorpasso. Infine, dopo le proteste del Napoli per un presunto contatto in area di danni di Albiol, in ripartenza è Cuadrado a venire abbattuto da Reina in area di rigore. Secondo penalty della serata, battuto da Dybala come il primo: 3-1 per la Juventus. Che al ritorno, ai primi di aprile al San Paolo, si troverà dunque a dover difendere due gol di vantaggio.
Juventus-Napoli: le parole dei protagonisti
Juventus-Napoli: le parole dei protagonisti al fischio finale. Il Napoli protesta e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli rompe il silenzio stampa: “Rompiamo il silenzio stampa per fare i complimenti pubblici ai ragazzi per la loro prestazione. Usciamo sconfitti a causa di decisioni vergognose, che fanno male al calcio italiano. Il rigore su Dybala ci sembra eccessivo. Sul secondo, Reina tocca il pallone, poi non può sparire e tocca Cuadrado. Su Albiol, il fallo è netto, con due calciatori contro uno. Decisioni arbitrali vergognose, complimenti alla squadra”.
Replica Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus: “Faccio i complimenti a tutta la squadra. C’è stata una bella reazione e siamo cresciuti anche fisicamente. L’arbitro? Dal campo sembravano rigori. In campionato, ce ne hanno dati due in tutto, finora. Domenica, in Sassuolo-Milan c’erano anche sei rigori, ma ridurre tutto a questo è eccessivo. Non ho mai polemizzato, comunque, con gli arbitri. In tutti i casi”.
Juventus-Napoli: le pagelle della Juventus
Neto 6: Sicuro nelle prese basse e nelle uscite. Prende gol, come nelle altre due partite giocate in Coppa Italia.
Barzagli 5.5: Alcuni errori che non fanno parte del repertorio del ‘Muro’. In ritardo anche su Insigne, per il primo gol del Napoli.
Bonucci 7: Torna leader in tutti i sensi. Dopo il rientro in campionato un po’ così, come gli scolaretti che dopo la punizione dell’insegnante restano con il muso, riprende a macinare lanci e a produrre occasioni per i compagni.
Chiellini 6.5: Leone. Anche se non ha vita facile, soprattutto nel primo tempo contro Callejon e Rog. Nella ripresa aumenta i giri e il Napoli non tira più in porta.
Lichtsteiner 5: Non incide, tanto che non rientra nel secondo tempo. Potrebbe migliorare la serata in fase offensiva, ma tira su un Reina già a terra.
Cuadrado 7: Entra lui e la Juve cambia marcia. Si procura il rigore del 3-1, è una costante spina nel fianco (sinistro) del Napoli per i 45′ che gioca.
Pjanic 6: Primo tempo opaco, decisamente meglio con il 4-2-3-1. Recupera nove palloni, Allegri gli fa i complimenti. Usa l’intelligenza tattica più del piede fatato.
Khedira 6: Un po’ come il compagno di reparto. Primo tempo in soggezione, poi migliora di molto. Però, perde ben 14 palloni e si inserisce con il contagocce.
Asamoah 4.5: Partita da peggiore in campo. Perde irrimediabilmente Callejon per 1-0. Cerca di riscattarsi spingendo, ma non fa male. Spreca l’occasione di far vedere che è un’ottima alternativa ad Alex Sandro.
Alex Sandro 6.5: Di un’altra pasta per i venti minuti che gioca. E’ chiaramente lui in titolare, Allegri lo sa.
Dybala 7: Dal dischetto è glaciale, entrambe le volte. In campo aperto, serve Cuadrado che si conquista il secondo rigore. Come tutta la Juve, è nella ripresa che diceva decisivo (e migliore in campo).
Pjaca s.v.
Mandzukic 6.5: Sponde, corsa all’indietro, fisicità. Chiaro che venga un po’ meno la lucidità, come dimostrano le due occasioni non sfruttate nel primo tempo. Per Allegri, giustamente, è imprescindibile.
Higuain 7: Non lo vedi per un po’, poi ci mette la zampa. Ed è 2-1. In due partite contro l’ex Napoli, il ‘cuore ingrato’ segna due volte. E tutte e due le volte è stato il gol del 2-1, quello ‘spacca Napoli’.
All.: Allegri 6.5: Pecca di protagonismo cambiando una Juventus che andava come un orologio svizzero. Ma rimedia all’errore e vince, ancora una volta, con la panchina.
Juventus-Napoli: le pagelle del Napoli
Reina 6.5: Se il Napoli al ritorno potrà ancora giocarsela, lo deve in buona parte al portiere spagnolo. Almeno quattro volte provvidenziale nel primo tempo. Nella ripresa, però, ha un’indecisione fatale sul 2-1 (in collaborazione con Koulibaly) e abbatte Cuadrado per il 3-1.
Maggio 6.5: L’età e la panchina non lo hanno arrugginito. Quando Sarri chiama, si fa sempre trovare presente. Spinge tanto nel primo tempo.
Albiol 5.5: E’ spesso fuori posizione ed è protagonista dell’episodio dubbio che fa infuriare il Napoli.
Koulibaly 4: Come succede a chi torna dalla Coppa d’Africa, ha il ‘mal d’Africa’. Non è più lo stesso. Il pestone su Dybala vale un rigore, sul cross di Cuadrado e gol di Higuain si fa beffare. Insomma, due dei tre gol sono colpa sua.
Strinic 5.5: Nel primo tempo gioca con autorità, nel secondo è fatto a pezzettini da Cuadrado, che fa sette cross.
Rog 6.5: Forza fisica e tiro da lontano. Meriterebbe più spazio.
Pavoletti s.v.
Diawara 6: A centrocampo lo senti e lo trovi. Diligente, tante azioni passano dai suoi piedi.
Hamsik: 5.5: Non è serata per lo slovacco. Un tiro solo, poche volte si vede nei pressi dell’area di rigore juventina.
Zielinski 5.5: Non fa cambiare passo al Napoli, pur essendo fresco nel finale.
Callejon 6.5: E’ vero che lo si vede solo in occasione del gol, ma quella rete potrebbe essere decisiva.
Milik 6.5: Gara di sostanza e di lotta. Non ha occasioni, ma sgomita, fa sponde e triangola con Insigne nell’azione dell’1-0.
Mertens 5.5: Mezzora di difficile interpretazione perché il Napoli è in difficoltà anche fisica. Non inventa nulla.
Insigne 7: Probabilmente il migliore del Napoli. Non solo per il cross dell’1-0, ma perché è una minaccia costante. E gioca più palloni di tutti i compagni di squadra.
All.: Sarri 6: Perde ancora con Allegri. Anche se ci sarà la rivincita. Bene nel primo tempo, non nella ripresa. Innervosito dalle decisioni arbitrali, trasmette questo sentimento alla squadra.
Juventus-Napoli: la cronaca e i gol della partita
Juventus-Napoli: la cronaca e i gol della partita. Ampio turnover da parte di entrambi i tecnici. La Juventus cambia anche modulo, tornando alla vecchia difesa a tre. Per Sarri, c’è Milik al centro dell’attacco e Mertens inizia in panchina. Gli ospiti cominciano mettendo le tende nella metà campo dei campioni d’Italia e, infatti, la prima occasione della Juve arriva da un lancio lungo di Bonucci, che pesca con il contagiri Dybala; la ‘Joya’ non riesce però a superare Reina. Sul calcio d’angolo, Mandzukic sfiora di testa la traversa.
Risposta del Napoli con Insigne che di destro, dalla distanza, impegna il portiere brasiliano Neto. Poco dopo, sempre nel primo tempo, Hamsik da lontano impegna di nuovo il portiere della Juventus. Gonzalo Higuain, da posizione favorevole, spreca tirando alle stelle. E’ il Napoli a colpire per primo con una bella combinazione tra Milik e Insigne, che crossa da sinistra verso destra, dove spunta Callejon: tiro sporco che s’infila: Juventus 0, Napoli 1. Prima di andare negli spogliatoi, Juventus vicinissima al pareggio: Reina si supera su Mandzukic e su Lichtsteiner che cerca di ribadire in rete dopo la prima respinta.
Nel secondo tempo, Allegri torna al 4-2-3-1, con Cuadrado che sostituisce Lichtsteiner. La Juventus è subito più aggressiva. Koulibaly ferma Dybala in area di rigore, è massima punizione. L’argentino tira a sinistra, Reina si tuffa a destra: Juventus 1, Napoli 1. Non si ferma la squadra padrona di casa, spinta dai tifosi. Entra Mertens per Milik, ma è Higuain a fare male di nuovo alla sua ex squadra: da posizione difficile, con colpo beffardo, supera Reina. Non serve neanche che Bonucci dia l’ultimo tocco. Juventus 2, Napoli 1.
Non è finita. Il Napoli protesta per un contatto su Albiol, la ripartenza della Juventus è micidiale. Higuain lancia Dybala con i partenopei sbilanciati in avanti. L’argentino vede al centro Cuadrado e lo serve, Reina tocca la palla, ma abbatte anche l’esterno: secondo rigore della serata. Di nuovo Dybala da una parte, Reina dall’altra. Juventus 3, Napoli 1. L’ingresso di Pavoletti per Rog è l’ultima nota della serata.
Juventus-Napoli: come si va in finale
Juventus-Napoli: come si va in finale. Al San Paolo si giocherà il ritorno della semifinale di Coppa Italia il prossimo 5 aprile. La Juventus si qualifica se vince, pareggia o perde 4-2, 5-3 e così via. Il Napoli va in finale se vince 2-0 o con tre gol di scarto. In caso di 3-1 per i partenopei, si dovrà ricorrere ai tempi supplementari ed, eventualmente, ai calci di rigore dovesse perdurare lo stesso risultato dei 90′ dopo i 120′.