Dopo la decisione degli organi federali di assegnare lo 3-0 a tavolino, oggi il Collegio dello Sport ha deciso di riassegnare un punto di penalizzazione al club azzurro e dispone per la disputa della partita che non è stata giocata il 4 ottobre scorso. Juventus-Napoli quindi si rigiocherà, anche se per il momento la data è “da destinarsi”.
Il Collegio di garanzia presso il Coni, presieduto dall’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, dopo un’ora di udienza ha infatti ribaltato le due precedenti sentenze, quella del Tribunale federale e della Corte Sportiva d’Appello, riscrivendo la classifica. Non resta altro che trovare uno slot utile all’interno del calendario per far scendere in campo i giocatori, ma il problema non è di poco conto, perché gli incastri sono difficili a questo punto.
La Federcalcio si era chiamata fuori
La decisione della Federcalcio di non costituirsi nel procedimento per difendere le sentenze della sua giustizia sportiva aveva già fatto presagire per una sentenza in favore di una riprogrammazione di Juventus-Napoli.
L’avvocato Lubrano, uno dei difensori del club azzurro ha spiegato all’inizio del dibattimento: “Il Napoli non è partito per causa di forza maggiore dovuto all’impedimento della Asl. Non c’era motivo per non partire, per il Napoli sarebbe stato più conveniente affrontare la Juventus a inizio stagione“. L’avvocato Mattia Grassani ha poi aggiunto: “L’isolamento di 14 giorni in caso di positività non lascia spazio a interpretazioni“. “Non si può rischiare la vita per una partita”, ha chiarito Grassani.
Presente al Salone d’Onore del Coni, dove il dibattimento si è svolto in presenza (ma nel pieno rispetto delle norme di distanziamento anti Covid), l’avvocato della Procura del Coni Alessandra Flamminii Minuto è intervenuta: “Non era una scelta, ma un obbligo. Il Napoli non aveva neanche una ragione su un milione per sottrarsi alla sfida”, continuando poi: “A nostro parere la Corte d’appello federale ha fatto il passo più lungo della gamba, si parla di giustizia disciplinare e invece qui la giustizia è tecnica. La condotta del Napoli non è rilevante in questo procedimento“.
La sentenza del Collegio
“Il Collegio di Garanzia, all’esito dell’udienza a Sezioni Unite tenutasi oggi, ha accolto il ricorso presentato dalla società Napoli contro la Figc e, per l’effetto, ha annullato senza rinvio la decisione Corte Sportiva d’Appello presso la FIGC., adottata con C.U. n. 14 del 10 novembre 2020, confermativa della decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti di Serie A (anche essa oggetto della presente impugnazione), con cui è stata irrogata, a carico della società ricorrente, la sanzione della perdita della gara Juventus-Napoli (che si sarebbe dovuta disputare in data 4 ottobre 2020) e della penalizzazione di un punto in classifica”.