Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea si è pronunciato in merito al match mai giocato tra Juventus e Napoli, disponendo il 3-0 a tavolino in favore del club bianconero. Inoltre, ha deliberato un punto di penalizzazione in classifica per il club di De Laurentiis per mancato rispetto del protocollo. La partita non era stata disputata per la mancata presenza dei campani, rimasti a Napoli su indicazione della Asl locale dopo le positività al Covid-19 di Zielinski ed Elmas. Il Napoli farà ricorso alla Corte federale d’Appello, secondo grado della giustizia sportiva.
Al Napoli veniva imputato il mancato rispetto del protocollo federale, e anche della disposizione Uefa che prevede la disputa della gara in caso di disponibilità di 13 giocatori. Il club partenopeo, invece, aveva opposto il legittimo impedimento a partire per il provvedimento dell’autorità sanitaria, che ha disposto l’isolamento fiduciario per le persone entrate in contatto con i due positivi.
La posizione del Napoli
Nella memoria difensiva consegnata dal club partenopeo al Giudice sportivo venivano evidenziate le cause di forza maggiore, allegando anche il carteggio con l’Asl 2 di Napoli e la prenotazione dell’hotel. All’interno della memoria difensiva anche le quattro comunicazioni ricevute dall’autorità sanitaria locale e quella della Regione, la prenotazione dei tamponi a Torino, oltre alla presenza a Caselle il giorno prima della partita del pullman societario, pronto ad accogliere la squadra di Gattuso. Un legittimo impedimento che, nella tesi difensiva del Napoli, avrebbe fatto saltare il match.
Juventus-Napoli, la motivazione del giudice
Nella motivazione del giudice sportivo si legge che questo ha “deliberato di applicare alla Soc. Napoli le sanzioni previste dall’art. 53 Noif per la mancata disputa della gara in oggetto, in particolare la perdita della gara 3-0 a tavolino e la penalizzazione di un punto in classifica per la stagione sportiva 2020-2021”, oltre a dichiarare “inammissibile, e comunque respingere nel merito, il reclamo avverso la regolarità della gara proposto dalla Soc. Napoli”.