Dieci anni di successi e trofei sono ancora ricordi forti nella mente e nei pensieri del popolo Juventino che si lecca le ferite dopo due stagioni altamente al di sotto delle aspettative iniziali.
Ciclo finito ufficialmente, ora rimboccarsi le maniche e lavorare duro per tornare presto competitivi: questa la difficile missione di Massimiliano Allegri che proverà a ricostruire la Juventus del futuro ripartendo da qualche giovane certezza ed affidandosi al talento di qualche veterano.
Sostenibilità è la parola d’ordine indicata da Maurizio Arrivabene ed Andrea Agnelli, sempre vigili e attenti a vedere se il calciomercato estivo offrirà qualche importante opportunità a parametro zero per regalare al tecnico livornese quella qualità che, soprattutto a centrocampo, è palesemente mancata in questa stagione.
Pagati a peso d’oro ed arrivati nel momento più complicato dello straordinario decennio bianconero, Vlahovic e De Ligt rappresentano il vero punto di partenza per Madama che si affida al giovane olandese dopo il definitivo addio della bandiera Giorgio Chiellini per tornare la difesa impenetrabile di un tempo.
Dusan Vlahovic non soffre il peso della maglia, la sua personalità ed il suo grande carattere lo hanno reso, fin dai primi giorni, un idolo assoluto per tutto il popolo bianconero.
Attesa e preoccupazione per il rientro di Federico Chiesa che, dopo la rottura del legamento crociato, inizierà la nuova stagione a pieno regime e pronto per ripartire a suon di accelerazioni e giocate di qualità.
In mediana, in attesa di un colpo dal mercato, la certezza si chiama Manuel Locatelli, tifoso e anima bianconera il numero 27 ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per dirigere lo spartito allegriano con personalità ed efficacia.
Arrivato come uno sconosciuto nell’estate 2012 Paul Labile Pogba è letteralmente esploso a Torino dove, sotto la guida di Max Allegri, si è guadagnato l’appellativo di fenomeno con prestazioni di livello assoluto.
Il ritorno a Manchester ha clamorosamente deluso le attese del francese che ad oggi è un obiettivo forte del mercato di Arrivabene e Cherubini, pronti ad offrigli un quadriennale da 8 milioni annui più bonus per riportarlo sotto la Mole.
Il PSG rimane alla finestra ma il nativo di Lagny-sur-Marne non ha mai negato il suo affetto per la Juventus che ad oggi sembrerebbe in netto vantaggio rispetto ai campioni di Francia.
Più difficile ipotizzare un arrivo di Sergeij Milinkovic-Savic, Lotito e Tare chiedono una cifra intorno ai 70/80 milioni di euro che al momento sembra fuori portata per le casse di Madama.
Discontinuo e in evidente calo negli ultimi anni, Alex Sandro potrebbe salutare Torino durante la sessione di mercato estiva, per lui la Juventus chiede una cifra intorno ai 10/15 milioni di euro.
Con un Luca Pellegrini ancora poco affidabile, Allegri ha individuato in Emerson Palmieri il profilo più adatto per ridare corsa e dinamismo alla corsia sinistra.
Rinato con l’esperienza a Lione, l’esterno naturalizzato italiano è ancora di proprietà del Chelsea; i contatti sono avviati, Allegri spera di avere presto il suo nuovo terzino sinistro.
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