Si chiama Kapteyn b ed è un pianeta adatto alla vita, molto simile, da questo punto di vista, alla Terra. In realtà le differenze ci sono, se non altro nelle dimensioni, perché questo corpo celeste, rintracciato dagli astronomi della Queen Mary University di Londra, è 5 volte più grande rispetto al nostro. Eppure colpisce per una caratteristica in particolare: la temperatura che si registra sulla sua superficie è abbastanza calda da evitare che l’acqua si congeli e quindi tutto ciò potrebbe permettere la presenza di acqua allo stato liquido.
Non si tratta di una peculiarità da sottovalutare, perché potrebbe essere proprio un elemento che sta alla base per lo sviluppo della vita. Kapteyn b gira intorno alla stella madre, Kapteyn, compiendo una rivoluzione in circa 48 giorni. I ricercatori erano convinti che avrebbero trovato degli altri corpi intorno a questa stella. Lo mostravano con una certa sicurezza alcuni dati che erano in loro possesso, per cui i loro studi si sono concentrati proprio in quella zona dell’universo. Il nuovo pianeta scoperto non è affatto giovane. Calcolando alcuni precisi riferimenti basati sulle osservazioni dello spettrometro dell’osservatorio di La Silla, in Cile, si è riusciti a capire che Kapteyn b ha il doppio dell’età della Terra.
Insieme a questo pianeta è stato scoperto un altro corpo celeste, che è stato nominato Kapteyn c. Le sue caratteristiche sono abbastanza diverse: è molto probabilmente troppo freddo, per poter permettere la presenza di acqua allo stato liquido e quindi non sembra avere tutte le condizioni necessarie, per poter garantire lo sviluppo della vita. Naturalmente, secondo ciò che è stato chiarito dagli scienziati, nemmeno su Kapteyn b si può affermare con sicurezza la presenza di acqua liquida. Per il momento le sue caratteristiche fanno pensare a questa congettura, che comunque rimane soltanto un’ipotesi. Kapteyn si trova a 13 anni luce dalla Terra e gli scienziati vogliono concentrarsi anche sulle altre stelle vicine, perché vi è la possibilità che ci siano degli altri pianeti che orbitano attorno a queste ultime. Soprattutto sarebbe interessante scoprire quali forme di vita potrebbero evolversi in questi ambienti. Gli scienziati affermano che, in questo senso, siamo in presenza di possibilità davvero molto intriganti.