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La violenza sessuale subita a sei anni l’ha fatta vivere per molti anni con la paura di esporsi, di fare vedere il suo corpo. Il terribile ricordo dello stupro la facevano sentire diversa. Poi Karen Danczuk ha avuto il coraggio di reagire e attraverso i social ha scoperto i Selfie, gli autoscatti fotografici. La moglie del deputato laburista Simon Danczuk ha dunque rivelato il motivo che sta dietro alla regolare pubblicazione di selfies su Twitter.
Ora Karen Danczuk può ‘divertirsi senza sentirsi vergogna‘, perchè ha superato il trauma di essere stata abusata da bambina. Su Twitter la sua piccola nota biografica recita ‘I am the Queen of the Selfie. I was a caged bird, then I learnt to fly. Came from nothing, now riding the waves‘. L’uccello in gabbia ora ha imparato a volare, e vola! Ecco uno dei suoi messaggi sul noto social network.
This is the amazing shop where I got my gorgeous underwear from @Chantillyonlin1 Well worth a visit!! KD pic.twitter.com/y8BtEI1qng
— Cllr Karen Danczuk (@KarenDanczuk) 12 Febbraio 2015
Anche l’incontro con suo marito l’ha aiutata a superare il trauma: ‘Per anni mi sono sentita inutile, poi ho iniziato ad aiutare la carriera politica di mio marito con i miei selfie e sono stata meglio‘, ha ammesso la donna che è riuscita a liberarsi dalle ossessioni derivanti dalla violenza sessuale subita. Karen ammette di aver sempre voluto nascondere il suo corpo per evitare di attrarre attenzioni, ma ora le cose sono cambiate, e lancia anche un messaggio a tutti quelli che con facilità giudicano gli altri: non bisognerebbe mai dare giudizi senza conoscere i dettagli di una storia.