Kayla+Jean+Mueller%3A+Obama+conferma+la+morte+della+cooperante+USA+in+mano+all%26%238217%3BIsis
nanopressit
/articolo/kayla-jean-mueller-obama-conferma-la-morte-della-cooperante-usa-in-mano-all-isis/73026/amp/
Categories: Cronaca

Kayla Jean Mueller: Obama conferma la morte della cooperante USA in mano all’Isis

[fotogallery id=”5197″]

Obama ha confermato che Kayla Jean Mueller è morta. La notizia è stata riferita direttamente dalla Casa Bianca e il Presidente degli Stati Uniti ha assicurato che è forte l’intenzione di trovare i responsabili del sequestro e della morte della ragazza, per portarli di fronte alla giustizia. Da parte della famiglia presidenziale sono arrivate sentite condoglianze ai familiari della cooperante e il Presidente USA ha detto che tutto il Paese è unito nel dolore. Secondo le informazioni che sono trapelate dalla Casa Bianca, sarebbero stati i responsabili dell’Isis ad inviare un messaggio privato alla famiglia dell’ostaggio, fornendo dei particolari, attraverso i quali si è preso atto della morte della volontaria.

Kayla Jean Mueller, 26 anni, era stata rapita in Siria nell’agosto del 2013 mentre lavorava come volontaria dell’ong ‘Support to Life’, all’ospedale spagnolo di Medici Senza Frontiere ad Aleppo. Era l’ultimo ostaggio americano nelle mani dell’Isis, e per lei era stato chiesto un riscatto da 6,6 milioni di dollari. Le autorità americane non avevano mai rivelato il suo nome. Durante i mesi della sua prigionia, l’Isis non ha mai pubblicato un video con Kayla, come fatto invece con altri ostaggi occidentali – uomini – poi uccisi. E’ il quarto cittadino americano morto mentre era prigioniero dell’Isis. Gli altri sono James Foley, Steven Sotloff e Peter Kassig.

L’appello dei genitori

Queste notizie ci preoccupano, ma speriamo ancora che Kayla sia viva‘, hanno detto Carl e Marsha Mueller, genitori di Kayla Jean Mueller, prima di apprendere della morte della loro figlia, la cooperante statunitense di 26 anni che, secondo quanto riferito dai militanti dello Stato islamico, sarebbe morta in un raid dell’aviazione giordana. La ragazza era stata rapita dagli estremisti ad agosto 2013 mentre si trovava ad Aleppo. I genitori si erano rivolti poi direttamente ai rapitori: ‘Ci avevate detto che trattavate Kayla come vostra ospite, come vostra ospite la sua sicurezza e il suo benessere sono di vostra responsabilità‘.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago