Dopo anni dall’uscita della trilogia, Keira Knightley si apre su alcuni dettagli negativi della sua partecipazione a Pirati dei Caraibi. Ecco cosa ha raccontato la star internazionale.
Era giovanissima Keira Knightley quando entrò a far parte del cast di una delle saghe più importanti degli ultimi decenni: Pirati dei Caraibi.
L’attrice aveva solo 17 anni quando venne presa per la parte di Elizabeth Swan, al fianco di star già affermate come Johnny Depp e Orlando Bloom. Ma non tutto è oro quello che luccica: ecco cosa ha raccontato l’attrice.
Non è semplice per un’attrice diciassettenne far parte di una serie di film diventati praticamente leggenda: è quello che è successo a Keira Knightley che, nel 2003 entro a far parte del cast di Pirati dei Caraibi.
La trilogia, diventata famosissima in tutto il mondo, la rese celebre e la lanciò tra le stelle del firmamento di Hollywood.
Dopo anni da quel successo, l’attrice, che oggi ha 37 anni, ha raccontato in un’intervista ad Harper’s Bazaar UK cosa è stato per lei interpretare Elizabeth Swan, un momento che ha avuto anche aspetti negativi:
“È stato un grande ingresso nella vita adulta, un atterraggio estremo vista la grande fama avuta in tenera età. Elizabeth era l’oggetto della lussuria di tutti…Mi sono sentita limitata nella mia carriera, bloccata.”
La star ha infatti affermato che tutti i ruoli avuto dopo quello di Pirati dei Caraibi sono stati per lei un tentativo di uscire da quei panni, ma non è stato semplice: “Mi sentivo in gabbia”.
Al momento dell’uscita di Pirati Dei Caraibi: La Maledizione della Prima Luna, Keira Knightley aveva solo 18 anni, giovanissima e prima di quel ruolo non aveva avuto parti così importanti.
La grande fama, quindi, l’ha travolta e quindi è stato quasi normale per lei sentirsi a disagio e cercare di uscire fuori dal personaggio che la identificava è stata una missione per lei.
Come gli appassionati di cinema sanno bene, Keira Knightley è riuscita nel suo intento, con ruoli che le hanno fatto ottenere anche tanti riconoscimenti.
A soli 20 anni, ottenne una nomination come Miglior Attrice Protagonista agli Oscar, per la sua interpretazione in Orgoglio e Pregiudizio, film del 2005 di Joe Wright.
Tra le sue interpretazioni più apprezzate negli anni successivi ci sono state quelle in film come Anna Karenina, Espiazione, A Dangerous Method, La Duchessa, Seta e tantissimi altri.
L’attrice racconta di essere stata molto determinata per migliorare sempre di più, in ruoli diversi e sempre più complicati in quegli anni:
“Sono stata incredibilmente dura con me stessa. Ero ambiziosa, motivata. Ho sempre cercato di migliorare sempre di più, il che è molto faticoso. Estenuante. Ammiro la me stessa a 22 anni, perché oggi mi piacerebbe avere un po’ più della sua forza. Ed è solo grazie al fatto che oggi sono cambiata che mi rendo conto di quanto fosse straordinario. Ma tutto questo ha un costo.”
A breve, Keira Knightley tornerà con un nuovo film, dal 17 marzo su Disney+, che si intitolato Lo strangolatore di Boston, ispirato a un vero caso di cronaca.
L’attrice interpreta Loretta McLaughlin, una giornalista del quotidiano Record-American che diventa la prima giornalista a collegare gli omicidi di questo efferato criminale.
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