Non è un’impresa semplice parlare di cancro al seno in tv senza risultare superficiali, banali, sdolcinati o, al contrario, troppo freddi e razionali. Non è semplice, ma non è nemmeno impossibile e Kemioamiche lo dimostra. Il docu reality, andato in onda su Tv2000 e poi proposto da Real Time, vede protagoniste 9 donne accomunate dalla stessa difficile e fortissima esperienza: il tumore al seno. Una realtà che condividono virtualmente, attraverso una chat di WhatsApp, ma anche incontrandosi di persona per affrontare insieme alcuni dei momenti più complicati della loro battaglia, come le sedute di chemioterapia.
Seguiamo Laura, Stefania, Elisabetta e le altre “kemioamiche” nella loro vita quotidiana: una vita che viene certamente stravolta dalla malattia e, dunque, dalla paura, dalla sofferenza, ma che si può arricchire di nuovi significati e opportunità, di una forza e di un’energia prima sconosciute. Così, ad esempio, con Stefania viviamo il momento della scelta della parrucca: uno step difficile, ma dopo il quale la donna si sente più forte e consapevole delle proprie potenzialità.
Con Elisabetta percepiamo quanto possa essere doloroso comunicare al proprio figlio di avere il cancro ma, allo stesso tempo, quanto questa esperienza possa contribuire a rendere i rapporti affettivi ancora più forti. Seguiamo le protagoniste mentre si accingono a sottoporsi alle sedute di chemioterapia, condividiamo le loro paure ma anche le speranze e assistiamo ai loro incontri con la psicologa.
Veniamo accompagnati per mano da queste donne alla scoperta di cosa voglia dire avere un cancro al seno, riceviamo spiegazioni mediche di carattere chirurgico, ma anche relative al percorso psicologico. Con delicatezza, ma anche con sincerità, siamo portati a scoprire che cosa significhi convivere con questa patologia e lottare per sconfiggerla. E come ciascuna delle Kemioamiche trova di grande aiuto il fatto di potersi confrontare nella chat con donne che stanno vivendo un percorso analogo al suo, così quegli spettatori che stanno vivendo sulla propria pelle, o attraverso i propri cari, situazioni similari possono forse scoprire chiavi di lettura nuove, sentendosi magari meno soli in questa difficile battaglia.
Dubbi, paure, difficoltà legate al cancro e alle terapie vengono sdoganate in questo docu reality: il tumore non è un tabù da evitare, ma qualcosa da poter raccontare, scoprendo anche i risvolti inaspettati e positivi che, nonostante la sofferenza, possono scaturire.