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Il 25 febbraio 2015 è approdato nei cinema italiani Kingsman – Secret Service, un’avvincente spy-story inglese ispirata alla miniserie di fumetti The Secret Service di Mark Millar (già autore di Kick-Ass) e scritta, diretta e prodotta da Matthew Vaughn, il celebre regista londinese re dell’action-movie (The Pusher, Stardust, lo stesso primo espisodio di Kick-Ass, X-Men – L’Inizio). Con lui un cast formidabile composto da Colin Firth, Taron Egerton, Samuel L. Jackson, Mark Hamill, Sofia Boutella, Mark Strong e Michael Caine.
Harry Hart, nome in codice Galahad (Colin Firth), è un agente dell’organizzazione segreta di super spie Kingsman. Il suo nuovo compito è quello di istruire un ragazzino rude ma promettente, Eggsy (Taron Egerton), figlio di un suo vecchio collega morto in missione molti anni prima, insegnandogli non solo tutti i trucchi per diventare una perfetta spia, ma anche come comportarsi da perfetto aristocratico inglese. Kingsman è infatti un’associazione di servizi segreti alla ‘vecchia maniera’, dove gli agenti vestono sempre in modo elegante e parlano un linguaggio forbito, per mescolarsi senza destare sospetti nell’alta società britannica. Galahad ed Eggsy devono unire le forze per combattere il pericolosissimo Richard Valentine (Samuel L. Jackson), un miliardario che deluso dalle inefficaci politiche ecologiste del nostro pianeta, ha deciso di salvare la Terra eliminando alla radice il suo problema più grande: la razza umana.
Matthew Vaughn, vecchio fan dei primi film di 007 strapieni di trame irrealistiche, villain megalomani, scenziati pazzi e gadget incredibili, ha voluto omaggiarli con questo Kingsman – Secret Service che segue idealmente quel filone, proponendo con coraggio al pubblico del XXI secolo una storia improbabile ma allo stesso tempo entusiasmante e divertente. E decisamente sopra le righe.
Il risultato del suo lavoro è infatti una pellicola a metà tra i James Bond con Sean Connery, eleganti quanto spettacolari nella loro ‘innocenza’, e le trame di Quentin Tarantino, ricche di violenza, spesso gratuita, ma con punte di ironia e genialità difficilmente riscontrabili altrove. E in Kingsman – Secret Service c’è tutto questo: raffinati agenti segreti e terrificanti esplosioni, scazzottate alla Bud Spencer e discorsi forbiti tra gentlemen vecchio stampo, armi pazzesche e ragazze bellissime. Anche un po’ di sesso. Insomma, di tutto e di più.
Azzeccatissima, infine, la scelta dei tre protagonisti principali: Colin Firth è perfetto nella parte dell’agente segreto britannico elegante e seducente, Samuel L. Jackson disegna un credibilissimo villain tanto folle quanto intelligente, e il quasi esordiente Taron Egerton già si propone come una delle nuove stelle del cinema d’Oltremanica. Del resto come scopritore di talenti (vi ricordate le semi sconosciute Chloe Grace Moretz di Kick-Ass e Jennifer Lawrence di X-Men-L’inizio?) Vaughn non è secondo a nessuno.