Come spesso succede, e come vi abbiamo mostrato qualche giorno fa, i confronti tra Supercar vengono effettuati tra i marchi più importanti a livello di seguito, di importanza internazionale, tralasciando, talvolta, le prestazione in favore del Marketing. E’ proprio questa la lamentela del fondatore e proprietario della Motor Company Koenigsegg che si sente un po’ snobbato nei confronti tra le auto sportive dei vari marchi poiché le sue vetture vengono sempre lasciate da parte. Questioni di visibilità o paura del confronto?
Nessuno vuole rimanere in panchina, in nessuna competizione. Nella gara tra chi è più veloce e più potente nessuna Supercar vuole rimanere fuori dal confronto perché ogni costruttore pensa di aver costruito un gioiellino migliore dell’altro.
Spicca la lamentela del fondatore e proprietario della Koenigsegg, Christian von Koenigsegg. Il presidente della società a cui dal nome ha espresso tutto il suo disappunto, anche attraverso il blog del sito ufficiale della società di auto con l’editoriale pubblicato da Steven Wade, nel quale si afferma:
“C’è stato un gran parlare dalla stampa specializzata e on line sul #HolyTrinity (La Santa Trinità) di Supercar. Per quelli di voi che non sono a conoscenza, il #HolyTrinity comprende Porsche 918 Hybrid, la Ferrari LaFerrari e la McLaren P1. Videomaker su YouTube e riviste di auto in tutto il mondo si sono bagnati i pantaloni davanti alla prospettiva di poter mettere a confronto tutte e tre le vetture per fare un test. Indipendentemente da chi è il ‘vincitore’ dobbiamo riconoscere che tutti e tre sono delle belle vetture che portano un sacco di tecnologia”.
L’articolo sul blog di Koenigsegg continua: “ci domandiamo spesso perché non siamo inclusi nei test come questi, come la #HolyTrinity di cui si parla tanto. La notte scorsa, ho ricevuto una email da un cliente che voleva qualche rassicurazione sulla velocità della RS Agera, di cui aveva fatto un ordine, e sulla competitività sui tempi 0-186mph conseguiti dalla #HolyTrinity in questo video da SuperCarDriver (SCD) su Youtube“.
“Solitamente – aggiunge Wade nell’editoriale – non parliamo delle altre compagnia ma lasciamo parlare le cifre. Tuttavia, in questo caso abbiamo ritenuto importante dire qualcosa”.
Per rispondere al cliente e al video sulla “Santa Trinità” delle Supercar, l’autore risponde con dei dati sulla velocità da 0 a 300 km/h: la Ferrari chiude la prova in 15 secondi, la McLaren P1 in 16,5 secondi e ultima, anche se, come sottolinea l’autore dell’articolo, non è l’obiettivo del brand del gruppo Volkswagen, la Porsche in 19,9 secondi. Veloci? Si, ma non quanto la Koenigsegg Agera R nel 2011 che realizza un tempo pari a 14, 53 secondi e ancora più incredibili sono gli 11,92 secondi fatti segnare dalla One:1 nel 2014. Risultati impressionanti che verranno oscurati da un’altra auto della Koenigsegg, la Regera. Quest’auto è stata presentata allo scorso Salone di Ginevra è una supercar ibrida può raggiungere i 400 km/h da fermo in meno di 20 secondi. Pazzesco.
Con questi dati alla mano viene facile rispondere alla domanda iniziale. Sicuramente la Koenigsegg non viene escluda dai test per le prestazioni, anzi. Questa Motor Company metterebbe in serie difficoltà i brand più conosciuti ed importanti del panorama e quindi è, probabilmente, solo questione di “facciata”, di marketing.
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