L’abbigliamento delle donne in Iran? Negli anni ’70 non prevedeva il velo

[galleria id=”7181″]

A seguito degli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, la paura per il terrorismo e in generale per la cultura islamica è cresciuta esponenzialmente tra la gente. Eppure prima della proclamazione della Repubblica Islamica, nel 1979, la condizione della donna era decisamente differente. Difficilmente crederete che le foto riportate qui sopra, siano di donne iraniane negli anni ’70. Eppure è la verità. Provate a sfogliare la fotogallery, resterete senza parole.

In Iran per circa quarant’anni, precisamente dal 1936 fino al 1979, è stato bandito l’utilizzo del velo e queste immagini ne sono la dimostrazione.

Sono donne affascinanti, dallo sguardo profondo, che indossano abiti colorati e talvolta succinti, come un paio di shorts.

Molte foto ritraggono modelle, che raccontano la moda imperante in Iran, nei lontani anni ’70. Anche da quelle parti, come in Europa, andavano molto i colori sgargianti, le fantasie floreali e il trucco intenso sugli occhi. Praticamente un look occidentale con un tocco classico persiano.

Sono immagini tratte da riviste iraniane pubblicate prima della rivoluzione islamica del 1979, una testimonianza importante, perché al di là della somiglianza con gli abiti occidentali di quel decennio, dimostrano come la donna fosse libera di mostrare il proprio corpo.

Negli anni ’70, l’Iran era un paese laico, sulla via della modernizzazione. Poi dopo la fatidica data del 1979 tutto è cambiato.

Oggi, le leggi prevedono numerose restrizioni per l’abbigliamento femminile, tuttavia il velo rimane molto popolare soprattutto tra le donne più povere.

Assume infatti una decisa connotazione geografica: quasi tutte indossano il chador a Esfahan, mentre a Teheran solo un numero ristretto.

Impostazioni privacy