Rebecca è affetta da ipertimesia, la malattia rarissima che non fa dimenticare il passato. Ad esserne colpite, infatti, sono solo 80 persone al mondo, tra cui la giovane 25enne australiana Rebecca Sharrock. Questa singolare patologia “condanna” coloro che ne sono affetti a ricordare ogni singolo particolare della vita passata grazie a una memoria autobiografica superiore. In un primo momento i medici avevano diagnosticato a Rebecca una forma di autismo, ma quattro anni fa l’Università della California ha dato un nome alla sua sindrome.
La giovane donna, intervistata dal The Mirror, ha raccontato di ricordare la madre che la metteva nel seggiolino e ciò accadeva quando lei aveva solo 12 giorni di vita. Anche gli odori, i sapori, i sogni, sono per lei sensazioni sempre presenti, che non vengono accantonate mai dalla memoria.
Per questo, per Rebecca vivere una vita normale non è semplice. Il flusso dei ricordi (che comprende anche quelli negativi) è costantemente presente nella sua mente e la giovane deve ricorrere a dei piccoli artifizi anche per riuscire ad addormentarsi serenamente. Racconta, infatti, che per cercare di dormire accende la radio e la tv per disturbare il flusso di ricordi. Inoltre, non guarda film violenti, perché le immagini potrebbero restarle a lungo nella mente.
Una storia davvero singolare, una malattia di cui si conosce poco e niente ma con cui, purtroppo, questa giovane ragazza deve convivere. Non può che suscitare un po’ di pena e dispiacere se pensiamo a quanto è difficile per tutti, in genere, cancellare i brutti ricordi. Per questa donna è impossibile e la vita vissuta così non deve essere facile.